F1 GP Cina, i pronostici e le strategie di gara: Ferrari insegue McLaren
La vittoria di Hamilton nella Sprint esalta il Cavallino Rampante, che in qualifica però fatica e centra solo la terza fila. Pole per Piastri, che cercherà la fuga con aria pulita davanti a sé

Lewis Hamilton e Oscar Piastri sul circuito di Shanghai (Ansa)
Shanghai (Cina), 22 marzo 2025 - Il fine settimana del Gran Premio di Cina di Formula 1 è pronto per vivere il suo ultimo atto. Domani mattina, alle ore 8 italiane, andrà in scena la corsa domenicale di un fine settimana dal format della Sprint Race che ha regalato finora un'altalena di tifosi. Ieri Lewis Hamilton ha conquistato la prima pole position, seppur per la gara breve del sabato, con la Ferrari; oggi ha fatto il bis concretizzandola in una vittoria, il suo primo successo in rosso. Poche ore dopo, però, la qualifica per il Gran Premio non ha sorriso al Cavallino Rampante, dato il ritorno di fiamma degli avversari. Analizziamo quanto accaduto e quanto potrebbe ancora accadere in questa seconda tappa del mondiale.
Le emozioni Ferrari
La copertina di questo week-end finora è dedicata a Lewis Hamilton. Il sette volte iridato si sta ambientando in Ferrari e lo sta facendo velocemente. Tutti invitano alla calma, alla pazienza, prima di poter vedere il britannico completamente all'interno delle meccaniche di un team che deve ancora conoscere bene, ma nel frattempo Lewis ha iniziato a macinare record. La sua di stamattina, infatti, non è solo la sua prima personale vittoria in rosso, ma anche il primo successo nella storia della Ferrari in una Sprint Race. Una gara breve dove la SF-25 è apparsa bilanciata, in grado di gestire bene il degrado gomme in un circuito dove questo è un fattore determinante e, soprattutto, di avere un passo tale da seminare la concorrenza. Anche Leclerc, imbottigliato nel traffico a causa di una qualifica non esaltante, nel finale aveva un passo che nessuno riusciva a mantenere. Tutto questo, però, potrebbe cambiare drasticamente nella gara di domani, che riserva ancora tante incognite.
La qualifica del Gran Premio
La McLaren è tornata a mostrare i muscoli nella seconda sessione odierna, quella dedicata alla qualifica per la corsa di domani. Oscar Piastri si è preso la pole position, Lando Norris il terzo posto alle spalle di uno strepitoso George Russell. Il britannico di casa papaya non sembra tanto in sintonia con la sua monoposto, che sulla carta ha numeri migliori della concorrenza. Lewis Hamilton, dati alla mano, è stato ad una sola curva dal conquistare la pole, ma ha ceduto due decimi proprio nell'ultima tornata verso il traguardo. I distacchi sono così risicati che, nel mezzo, si sono infilati in tre: i già sopracitati e Max Verstappen, che sta spremendo all'osso una RB21 che annaspa. A conferma di ciò ci sono le performance pessime, quasi imbarazzanti, di Liam Lawson. Il sostituto di Sergio Perez sta finora facendo anche peggio del messicano e domani scatterà in P20: un disastro completo fino a questo momento. Charles Leclerc completerà la terza fila accanto al sette volte campione del mondo suo compagno di squadra, in una pista dove il monegasco sembra averne meno dell'inglese. Straordinarie le due Racing Bulls di Hadjar e Tsunoda: il rookie si prende la soddisfazione di partire settimo, davanti anche al più navigato giapponese che sarà nono. Nel mezzo Kimi Antonelli, tre decimi e mezzo più lento del suo vicino di box Russell. Si tratta di un ottimo inizio per il giovanissimo italiano, reduce dal super esordio in Australia. A chiudere la top ten c'è Albon, che ha battuto per la seconda volta un Sainz ancora in fase di ambientamento con la Williams. Colpaccio di Ocon e Hulkenberg, a bordo rispettivamente di Haas e Stake Sauber, in undicesima e dodicesima posizione al via.
Il dato che manca all'equazione
La Sprint Race di oggi ha dato qualche indizio su ciò che potrebbe accadere domani, non soltanto agli spettatori ma anche agli stessi team. Quasi nessuno aveva idea del passo gara, chiarito in parte oggi sulle gomme medie. La Ferrari pulisce bene il graining e riporta in vita gli pneumatici con il passare dei giri, la Red Bull non gestisce bene il degrado, la Mercedes ha un buon passo ma probabilmente insufficiente per centrare il bottino grosso. Anche McLaren ha avuto qualche problemino con il graining e Piastri ha dovuto sudarsi il sorpasso su Verstappen; tuttavia la sensazione è che, partendo dalla pole, l'australiano possa provare a scappare via. Norris dovrà rifarsi dopo una Sprint completamente da dimenticare, zeppa di errori e imprecisioni. Il dato che manca all'equazione è il consumo e il passo di tutti sulle gomme hard, che saranno fondamentali per puntare alla vittoria domani. In merito a ciò è molto complicato fare previsioni, con la McLaren che dovrebbe garantire l'unica certezza: essere la prima forza in pista. Si vocifera che Ferrari sia stata costretta a sollevare l'altezza da terra della SF-25, fattore che potrebbe compromettere le performance domani; al netto di ciò, le Rosse dovranno provare ad inseguire almeno il podio. A contenderlo ci sarà sicuramente Russell, mentre Verstappen dovrà sussurrare agli pneumatici per evitare il grande degrado accusato oggi nella gara breve. Apertissima la lotta per la zona punti: Hadjar e Tsunoda ci proveranno, Albon sarà sicuramente tra i favoriti e Alonso, Stroll e Sainz proveranno a risalire la china.
Le strategie di gara
Il circuito di Shanghai ha già messo a dura prova i piloti per il degrado degli pneumatici. L'asfalto è stato rifatto alla fine del 2024 e questo concede un grip enorme, superiore anche alle aspettative stesse dei team e di Pirelli. Quest'ultima ha dovuto metterci una pezza e ha cambiato in corsa, dal venerdì al sabato, le pressioni obbligatorie per le gomme. Tutte le squadre hanno dovuto aumentarle di 1 psi sia al posteriore che all'anteriore, variabile che potrebbe aver inciso in positivo per alcuni e in negativo per altri. In virtù delle temperature miti dell'aria e dell'asfalto, il graining ha fatto capolino nella Sprint Race e tornerà anche nella gara di domani. La Ferrari è stata capace di pulirlo strada facendo, i rivali hanno faticato maggiormente e Russell, ad esempio, lo ha accusato anche al posteriore. Il Cavallino Rampante potrebbe aver modificato leggermente il setup prima della qualifica per proteggere l'anteriore e aiutare i propri piloti a non soffrirne eccessivamente domani. La gara si correrà nell'arco delle due soste.
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