Formula 1, un tombino ferma la Ferrari di Sainz. Danni per oltre un milione e penalizzazione. Vasseur attacca: “Inaccettabile”

Incredibile a Las Vegas, nella prima sessione di libere Sainz prende il tombino a 320 km/h: distrutti fondo, scocca, e batteria della monoposto. A tempo record lo spagnolo rientra in pista per le libere 2 e fa il secondo tempo dietro Leclerc e davanti a Alonso. Oltre il danno la beffa: proprio il cambio di batteria costerà allo spagnolo 10 posizioni in griglia

di MANUEL MINGUZZI
17 novembre 2023
La Ferrari di Sainz distrutta da un tombino

La Ferrari di Sainz distrutta da un tombino

Las Vegas, 17 novembre 2023 - Non è iniziato nel migliore dei modi il weekend di Las Vegas di Formula 1. Lo spettacolo inscenato dagli americani, molto fotogenico già nelle presentazioni della vigilia, ha lasciato lo spazio alla disorganizzazione più lampante. Le Fp1 sono state infatti interrotte dopo pochi minuti perché un tombino, si avete capito bene, ha messo fuori uso le vetture di Carlos Sainz ed Esteban Ocon. E’ stata soprattutto la Ferrari a pagare il prezzo più alto con il passaggio del pilota spagnolo sopra il tombino incriminato a circa 320 chilometri orari, a farfalla pienamente aperta e in rettilineo. I danni alla monoposto sono stati ingenti (oltre un milione di euro) partendo dal fondo, passando per la scocca, il cambio, il motore e la batteria.  L'incredibile fuori programma costringerà Sainz anche a partire indietro di dieci posizioni per via della penalizzazione inflitta, secondo regolamento Fia, per il cambio della batteria. Il fine settimana è già compromesso dopo poche curve. Sainz è riuscito comunque a scendere in pista per le Fp2, ritardate dopo l’incidente, e a piazzarsi secondo dietro a Leclerc

Vasseur: “Inaccettabile”

Passare su un tombino che si solleva non deve essere stato piacevole per Carlos Sainz che ha visto le scintille sbucare dal suo fondo e il volante lanciare un messaggio di allarme. A 320 km/h la Ferrari è stata devastata nel sotto fondo da un tombino, con ingenti danni alla scocca. Ceduto il fissaggio su uno dei rettilinei di Las Vegas, circuito mediatico che ha già ricevuto le prime critiche ieri da Max Verstappen per la troppa spettacolarizzazione dell’evento, e oggi dal team principale di Ferrari Fred Vasseur per i danni riportati dalla monoposto che rischiano di far saltare tutto il venerdì di prova al pilota spagnolo della rossa. Nella conferenza stampa riservata ai team Vasseur è immediatamente passato all’attacco: “Purtroppo la scocca è stata completamente danneggiata, con essa il motore e la batteria - le sue parole - E’ tutto inaccettabile e basta quel immagine per spiegare il weekend. Non ne servono altre”. Insomma, critiche dure e aspre nei confronti del tracciato e dell’organizzazione e Vasseur ha successivamente rincarato la dose sulla spettacolarizzazione a stelle e strisce: “Non voglio affrontare questo discorso. La Fp1 ci costerà una fortuna. Lo show è lo show ma penso sia completamente inaccettabile per la Formula 1”. Ancora più duro il consulente di Red Bull Helmut Marko: “Questo incidente avrebbe potuto avere conseguenze fatali“, le sue parole a Motorsport-Total.com. E se solo il team principal di Mercede Toto Wolff ha provato a difendere l’organizzazione, anche il talent di Sky Sport Uk Martin Brundle non ha lesinato critiche sull’accaduto: “La F1 ha preso uno schiaffo in faccia e la Ferrari ha preso ben più di uno schiaffo sulla carrozzeria”. Nel frattempo, la rossa ha chiesto una esenzione per quanto riguarda le penalità da scontare in griglia dato che dovrà sostituire le componenti della power unit e del telaio sulla vettura. Che caos.

Il danno oltre la beffa: Sainz penalizzato di 10 posizioni

La Ferrari di Carlos Sainz dovrà scontare una penalità di dieci posizioni sulla griglia di partenza a causa del cambio di batteria, conseguenza dell'impatto tra la sua monoposto e un tombino sul rettilineo che porta al traguardo del circuito di Las Vegas. Nonostante gli ingenti danni - telaio, motore endotermico, centralina e batteria - provocati da un oggetto esterno, a detta della Federazione deve comunque essere applicato il regolamento che, per il cambio batteria, prevede proprio questo tipo di penalità. Nessuna deroga per la scuderia di Maranello.

Fp2, la top ten

E’ di Leclerc il crono più basso nella seconda sessione di prove libere (1'35"265). Distante cinque decimi Carlo Sainz, sceso in pista in tempo record dopo i danni subiti nelle libere 1. Terza l'Aston Martin di Fernando Alonso (1'35"793), seguito dalla Red Bull di Sergio Perez e dall'Alfa Romeo di Valtteri Bottas. Solo sesta l'altra Red Bull di Max Verstappen, che fissa il gap a quasi un secondo dal miglior tempo di Leclerc. Settimo Hulkenberg (Haas), seguito da Stroll (Aston Martin), Hamilton (Mercedes) e Albon (Williams) in chiusura di top ten.

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