GP Italia, McLaren in rampa di lancio. Norris: "Monza per me è speciale"
Le monoposto di Woking, in grande crescita nelle ultime settimane, vanno a caccia di un podio nel Bel Paese
Monza, 31 agosto 2023 - La McLaren vuole stupire tutti e a Monza potrebbe riuscirci ancora una volta. La compagine di Woking è carica, in tutti i suoi elementi del team, per affrontare il fine settimana del Gran Premio d'Italia. Le monoposto papaya hanno attraversato un periodo di aggiornamenti lungo e complesso, che le ha però incredibilmente portate al livello di prestazioni di Mercedes, Ferrari e Aston Martin. A Silverstone, le due McLaren si sono persino imposte come seconda forza alle spalle della Red Bull: un risultato clamoroso visto come era cominciata la stagione.
Le dichiarazioni di Lando Norris
Nella tipica giornata del giovedì, Lando Norris si è presentato in conferenza stampa per parlare dell'imminente fine settimana del Gran Premio di Monza che si appresta a vivere assieme al proprio team. Uno dei temi è stata la rinascita della McLaren, che nelle ultime settimane si è imposta come una delle monoposto più veloci della griglia: "Credo che la svolta che abbiamo avuto sia una delle più grandi mai viste in Formula 1 da molti anni a questa parte. In un regolamento in cui si dice che è più difficile che mai cambiare le cose, penso che sia il più grande passo in avanti che abbiamo mai fatto, soprattutto in riferimento periodo in cui sono stato qui". I passi avanti da fare però sono ancora tanti, come confermato dallo stesso pilota britannico: "Dobbiamo crescere e migliorare ancora nelle curve a bassa velocità nell’efficienza. Se in queste due aree riusciremo a fare lo stesso step che abbiamo fatto con le curve ad alta e media velocità, allora potremmo guadagnare ancora mezzo secondo o sei decimi al giro. È una delle cose più difficili da ottenere, ma è anche l’unica area su cui dobbiamo davvero concentrarci. Se riusciremo a farlo, potremo competere per le prime posizioni su qualunque tracciato". Quello di Zandvoort non è stato un fine settimana felice per le McLaren, che ora puntano con decisione al week-end nel Bel Paese per ottenere risultati migliori: "In Olanda forse non abbiamo ottenuto quanto avremmo voluto, ma avevamo una macchina competitiva e abbiamo comunque portato a casa qualche punto. Ho avuto il tempo di analizzare tutto con gli ingegneri e ora guardiamo a Monza, che è stata una buona pista per noi in passato, quindi è un posto speciale per me. Il meteo potrebbe ancora una volta rendere il fine settimana ancora più interessante". Norris è stato anche interrogato sulle diatribe che spesso lo caratterizzano via radio, quando sembra essere in continuo dibattito con il proprio ingegnere di pista al muretto: "Ogni tanto riascoltando il mio tono di voce nei team radio sembra che mi stia lamentando o piangendo o qualcosa del genere, ma non è così. Onestamente è una cosa che mi da abbastanza fastidio da sentire. Per quanto riguarda i miei team radio in Olanda, in quel momento ero frustrato. Non nego che a volte, quando mi trovo sotto pressione, non sembro particolarmente rilassato. La squadra però sa come lavoro". Infine, il nativo di Bristol classe 1999 ha chiuso con una battuta sul mercato piloti, che lo vede spesso associato ad altre scuderie: "Verstappen è uno dei migliori piloti nella storia della Formula 1. Non penso che sia soltanto al volante di una buona macchina, ma riesce anche a farla lavorare bene. Correre al suo fianco? L’altro giorno l’ho invitato in McLaren", ha chiosato con un sorriso.
Le dichiarazioni di Piastri
Oltre a Lando Norris, si è presentato in conferenza stampa anche Oscar Piastri. Il giovane pilota australiano, al suo primo anno in Formula 1, sta sfornando ottime prestazioni e si sta dimostrando all'altezza del Circus. Superate le difficoltà iniziali dovute alla stessa McLaren, Piastri ora punta a migliorare i risultati assieme al proprio team: "Sono davvero entusiasta di correre a Monza con una vettura di Formula 1. È una pista veloce e divertente, ma non mancano alcuni tratti più tecnici. Il team ha lavorato duramente per migliorare la vettura ed è una bella sensazione affrontare un fine settimana di gara sapendo di avere una macchina con così tanto potenziale. Lo scorso fine settimana in Olanda abbiamo dimostrato di essere competitivi, nonostante le diverse difficoltà che abbiamo affrontato. Faremo tesoro di quanto appreso, speriamo di rendere memorabile l’ultima gara europea dell’anno".
Le dichiarazioni di Andrea Stella
Infine, a parlare del Gran Premio di Monza è stato anche il team principal della McLaren, Andrea Stella. Il manager italiano ha innanzitutto voluto evidenziare i lati positivi estrapolati dallo scorso fine settimana, quando le McLaren hanno comunque concluso in zona punti sul circuito di Zandvoort: "Torniamo dal Gran Premio di Olanda dopo aver portato entrambe le monoposto in zona punti. Avremmo potuto raccogliere anche di più, visto che abbiamo perso un paio di opportunità in gara, tuttavia siamo incoraggiati dall’aver confermato ancora una volta di avere una vettura competitiva". In vista dell'appuntamento del Gran Premio di Italia, che si correrà nel tempio della velocità di Monza, il team principal di Woking ha voluto rievocare piacevoli ricordi che riguardano il circuito del Bel Paese: "Il Gran Premio d'Italia a Monza, che rievoca alcuni bei ricordi per il nostro team, segna per la Formula 1 l’ultima gara europea di quest'anno. Gli ultimi Gran Premi ci hanno fatto guadagnare un bel po’ di punti grazie agli aggiornamenti apportati alla MCL60, quindi speriamo di continuare su questa strada anche sul circuito brianzolo". Risale a due anni fa, infatti, l'incredibile successo e la pazzesca doppietta conquistata proprio dalla McLaren a Monza. A quel tempo, a lottare per il titolo iridato erano Max Verstappen e Lewis Hamilton, che furono protagonisti di un incidente alla prima variante. Le due monoposto papaya avevano colto al meglio l'opportunità e avevano portato a casa la vittoria con Daniel Ricciardo - il suo ultimo successo in Formula 1 e l'unico con la McLaren - e il secondo posto con Lando Norris. Chissà che il copione, seppur con protagonisti differenti, non possa ripetersi anche in questo 2023. Leggi anche: F1 GP Italia 2023, la guida completa
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