F1 Gp Stati Uniti 2023: dove e quando vederlo in tv. Guida al tracciato di Austin

Il Circus sbarca in Texas per il primo appuntamento del tour americano in questo finale di stagione

di GABRIELE SINI -
18 ottobre 2023
Carlos Sainz (Ferrari)

Carlos Sainz (Ferrari)

Austin (Texas), 18 ottobre 2023 – La Formula 1 si accinge a vivere il suo ciclo di gare in America, che aprirà l'ultima fase del mondiale 2023. I campionati sono ormai decisi: la Red Bull ha fatto incetta di trofei, conquistando sia il mondiale costruttori che quello piloti, con il suo numero 1 Max Verstappen. Si corre per le restanti posizioni, specialmente per il secondo posto nel costruttori che è conteso tra Mercedes e Ferrari. Nella classifica iridata per pilota, invece, Sergio Perez rischia di perdere la seconda piazza a favore di Lewis Hamilton, che però ha frenato nella sua rimonta dopo il ritiro accusato nell'ultimo Gran Premio del Qatar. Questo fine settimana si correrà in Texas, per la precisione nel Circuito delle Americhe di Austin. Esattamente come accaduto un paio di settimane fa in Medio Oriente, anche qui il week-end si svolgerà con il format della Sprint Race, che concederà a team e piloti una sola sessione di prove libere per poi lanciarli direttamente nelle qualifiche in vista del Gran Premio domenicale.

La storia del Gran premio degli Stati Uniti

Il Gran Premio degli Stati Uniti per la Formula 1 ha vissuto una storia piuttosto travagliata. Questa denominazione, che oggi viene affibbiata alla corsa che si svolge ad Austin, ha avuto ben 43 altre edizioni sparse in vari tracciati: per venti volte si è corso a Watkins Glen, otto ad Indianapolis, dieci al Circuito delle Americhe, tre a Phoenix e una sia a Riverside che a Sebring. Per quanto riguarda gli Usa, inoltre, si è corso anche in tante altre sedi con denominazioni proprie, come a Dallas, Detroit, Las Vegas e Long Beach a cavallo tra gli anni '70 e gli anni '80. La prima vera gara in Formula 1 negli States si disputò alla 500 miglia di Indianapolis, che però, non assegnò punti per il mondiale. Per questo motivo, ufficialmente il primo Gran Premio degli Stati Uniti viene considerato quello del 1959, corso a Sebring e vinto da Bruce McLaren. Da ormai oltre dieci anni si corre in Texas, al Circuito delle Americhe, che è un tracciato molto apprezzato dai piloti per la sua conformazione. L'esordio avvenne nel 2012, dopo un'assenza di cinque anni del Gran Premio degli Stati Uniti dal calendario di Formula 1. Il Cota (questa l'abbreviazione utilizzata per il Circuit of the Americas) è nato da un'idea di Tavo Hellmund, che nel 2007 abbozzò la fisionomia del tracciato sopra un tovagliolo durante un barbecue. Lo sviluppatore e disegnatore di circuiti Hermann Tilke riuscì poi a rendere concrete buona parte di quelle idee, che hanno dato vita all'attuale pista.

Le caratteristiche del circuito

Il nuovo tracciato protagonista del Gran Premio degli Stati Uniti, come accennato in precedenza, è nato da pochi anni e ha esordito solo nel 2012. Hermann Tilke lo ha progettato con in mente l'ambizione di inserire, in ogni settore, alcuni tratti iconici di diversi tracciati amati dagli appassionati e dai piloti. Così, infatti, si può notare un primo settore simile alla sezione di curve Becketts e Maggots di Silverstone, anche se molti lo paragonano anche al primo settore di Suzuka; ci sono anche richiami alla sezione dello stadio del circuito di Hockenheim e alla celebre curva 8 di Istanbul. La lunghezza è di 5,5 chilometri, caratterizzati da settori vari e tecnici. La curva 1 è a gomito e ci si arriva dopo aver percorso il lungo rettilineo principale: essa rimane in salita, con il punto di corda cieco e le monoposto che puntano verso il cielo al momento della frenata. La sezione di curve rapide successiva richiede un ottimo bilanciamento della monoposto, che viene sollecitata nella velocità di punta nel lunghissimo rettilineo successivo, preceduto da una curva a novanta gradi verso sinistra; in questo rettifilo si trova anche la seconda zona DRS del tracciato ed è un ottimo punto per effettuare eventuali sorpassi. La sezione finale comprende alcune curve lente, seguite da altre più rapide, con due curve a novanta gradi verso sinistra alla fine, che immettono nel rettilineo del traguardo. A contorno spicca la torre panoramica alta ben 77 metri, dalla cima della quale si può ammirare tutto il tracciato a 360 gradi. Alla base di essa è presente un anfiteatro da ben 14 mila posti, dove vengono organizzati concerti ed eventi di intrattenimento.

Il giro record lo ha firmato Charles Leclerc, a bordo della Ferrari nel 2019, quando ha tagliato il traguardo in 1:36.169. Il Gran Premio si disputa sulla lunghezza di 308 chilometri in totale, da percorrere in 56 giri. Delle cinque gare corse qui nel Circuito delle Americhe, Lewis Hamilton ne ha vinte ben cinque, di cui una a bordo della McLaren e quattro al volante della Mercedes. Nelle ultime due stagioni, 2021 e 2022, a vincere è stato Max Verstappen a bordo della sua Red Bull. Il Gran Premio non si è disputato nel 2020, quando era stato cancellato a causa della pandemia di coronavirus.

Quando e dove vederlo in tv

Il Gran Premio degli Stati Uniti si correrà questo fine settimana, dal 20 al 22 ottobre, e aprirà la stagione di corse nelle Americhe. Si comincia qui ad Austin, in Texas, per poi volare in Messico e infine chiudere la tripletta in Brasile, ad Interlagos. In questo week-end, come visto anche in Qatar due settimane fa, si correrà con il format della Sprint Race. Al venerdì si svolgerà una sessione di prove libere e la qualifica per il Gran Premio domenicale, mentre il sabato sarà dedicato alla gara breve: prima si disputeranno le qualifiche Sprint Shoot-out e poi la stessa Sprint Race. A seguire il programma completo, che vedrà la copertura in diretta degli eventi sui canali Sky Sport e in differita, in chiaro, su TV8.

Venerdì 20 ottobre

Ore 19.30: Prove libere

Ore 23: Qualifiche (in differita su TV8 sabato alle 22:00)

Sabato 21 ottobre

Ore 19.30: Sprint Shoot-out (in differita su TV8 alle 23.30)

Ore 24: Sprint Race (in differita su TV8 alle 01.30)

Domenica 22 ottobre

Ore 21: Gara (in differita su TV8 alle 22.30)

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