Leclerc a muro, con la testa a Imola

Prima fila a sorpresa nel Gran Premio degli Stati Uniti con la Ferrari che pensa già alla gara di casa

di LEO TURRINI
6 maggio 2023
FOR-MOT-SPO-F1-GRAND-PRIX-OF-MIAMI-FINAL-PRACTICE

FOR-MOT-SPO-F1-GRAND-PRIX-OF-MIAMI-FINAL-PRACTICE

C’è almeno una prima fila a sorpresa nel Gran Premio di Miami (il via domenica alle 21,30 con diretta Sky), anche se la Red Bull ha la forza per ribaltare la griglia di partenza: intanto Perez è in pole davanti alla sorpresa Alonso, Sainz terzo e Verstappen addirittura nono perché nel finale Leclerc (che partirà settimo) ha perso il controllo facendo chiudere anticipatamente le qualifiche, stoppando il giro veloce di Max. La Ferrari comunque sta già lavorando anche sull’appuntamento di casa. Imola!

Da quando la Formula Uno è tornata sul tracciato del Santerno, la Rossa non ha mai vinto. Quindi l’ultimo successo sul circuito che porta il nome del Fondatore e del suo figlio primogenito Dino risale addirittura al 2006, quando con una prestazione da urlo Michael Schumacher riuscì a tenersi dietro la Renault di Fernando Alonso.

La svolta? Dopo il malinconico avvio di stagione, Fred Vasseur si è dato due obiettivi. Mentre si muove sul mercato degli ingegneri per rafforzare la struttura tecnica, il capo del reparto corse scommette sulla capacità del suo staff attuale di migliorare la competitività della SF23.

Il manager francese lo ha detto esplicitamente: “Non ci rassegniamo ad una condizione di inferiorità, ad ogni tappa del campionato porteremo aggiornamenti, crediamo nel nostro piano di sviluppo”. Imola, che è una pista vera, ben diversa da Miami e da Baku, sarà un banco di prova stimolante.

Il problema. Fin qui, nelle quattro corse disputate nel 2023, la Ferrari è stata… purtroppo coerente. Cioè la macchina è competitiva sul giro secco, se la gioca con la Red Bull, a Baku uno splendido Leclerc si è preso due pole in meno di ventiquattro ore. Invece sulla distanza ancora non è stata trovata una soluzione. La Rossa consuma dannatamente in fretta le gomme. C’è un deficit di efficienza aerodinamica. Con il serbatoio pieno, la SF23 si trasforma in lumaca. Vedremo oggi, ma a Imola la Ferrari presenterà modifiche consistenti, nel tentativo di ridurre il gap nei confronti dei Bibitari e per guardare all’estate con un pizzico di fiducia in più.

Auguri.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su