Max imperatore d’Austria. Verstappen senza rivali. Ferrari, errori a catena

Leclerc rischia troppo nelle qualifiche, la Rossa parte in seconda e terza fila. Sainz: "Red Bull e McLaren più forti, speriamo di giocarcela con la Mercedes" .

di LEO TURRINI
30 giugno 2024
Verstappen senza rivali. Ferrari, errori a catena

Verstappen senza rivali. Ferrari, errori a catena

Per capire lo stato d’animo dei ferraristi alla vigilia del Gran Premio d’Austria, beh, basta una frase di Charles Leclerc, protagonista di un plateale errore in occasione dell’ultimo tentativo in qualifica.

"Ho sbagliato io e mi dispiace per la squadra, che aveva lavorato bene – ha spiegato Carletto –. Stavo tirando troppo, a volte funziona a volte no. Ma nella migliore delle ipotesi non sarei comunque andato più in là del terzo posto…"

E ho detto tutto, avrebbe chiosato Totò. Infatti Sainz ha aggiunto: "In gara speriamo di giocarcela con la Mercedes, non credo sia possibile competere con Red Bull e McLaren".

Amen. Sul circuito di proprietà dei Bibitari l’eccelso Verstappen si è preso la pole davanti a Norris. Super Max aveva dominato anche la Sprint Race all’ora di pranzo, con Sainz quinto e Leclerc settimo.

Il disagio. Semplicemente, in Ferrari le cose non stanno funzionando come si sperava. Fin qui è un avvio di estate francamente imbarazzante. Badate: non è il caso di invocare processi. Ne abbiamo celebrati pure troppi. Lunga vita a Fred Vasseur, una vita che si sta facendo accidentata.

Banalmente, è l’eterno ritorno del sempre uguale: porti gli aggiornamenti e però gli esiti non sono incoraggianti. E sarà il simulatore e sarà la galleria del vento e sarà la pioggia di rane e sarà l’invasione delle cavallette.

Siamo solo noi. Meglio: siamo soli noi ferraristi, soli con il desiderio di immaginare qualcosa che non si realizza mai.

Inesorabilmente. Adesso si riparla addirittura di bouncing, il saltellamento delle monoposto sull’asfalto. E quanto alla faccenda dell’anti stallo del venerdì sull’auto di Carletto mi taccio per carità di patria (cioè, mica è capitato ad altri…). Sull’errore di Leclerc potrei dedicarmi ad un trattato di psicanalisi. La frustrazione può spingere all’esagerazione, comunque un pilota deve saper governare le emozioni. Punto e basta.

La corsa. Al netto di fattori esterni imprevedibili, Verstappen è il candidato numero uno all’ennesimo trionfo. La McLaren è l’alternativa. La Mercedes è un mezzo mistero. Della Ferrari, ahimè e ahinoi, ho detto.

Il Gran Premio dell’Austria scatta alle 15. Diretta tv su Sky.

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