Orari F1 GP Ungheria 2024: storia del circuito e dove vederlo in tv

Il Circus atterra a Budapest per il penultimo appuntamento prima della sosta estiva. Ferrari cerca riscatto con un fondo aggiornato

di GABRIELE SINI -
18 luglio 2024
Charles Leclerc, Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari

Budapest (Ungheria), 18 luglio 2024 - La Formula 1 accende i motori per gli ultimi due appuntamenti stagionali, che precederanno la sosta estiva di agosto. Il Circus si è spostato in Ungheria, per la precisione a Budapest, dopo aver preso una settimana di pausa. Il trittico di Gran Premi europei vissuti nelle cornici di Barcellona, Spielberg e Silverstone ha messo a dura prova i team e gli addetti ai lavori, che si trovano in una delle fasi più estenuanti del mondiale. Queste ultime gare hanno delineato alcune possibili prospettive stagionali, soprattutto per quanto riguarda le squadre al vertice. La Ferrari è la scuderia che più è stata ridimensionata, a fronte di una crescita stratosferica di Mercedes - vincitrice delle ultime due gare - e dell'assottigliarsi del gap tra McLaren e Red Bull. All'Hungaroring, questo fine settimana, le Rosse di Maranello porteranno un fondo aggiornato per provare a recuperare il terreno perso nei confronti della concorrenza. Il giro di boa è stato superato: ora si entra ufficialmente nella seconda metà del mondiale, con questo tredicesimo appuntamento su ventiquattro totali.

La storia del GP di Ungheria

Il circuito di Budapest, in Ungheria, si trova a circa venti chilometri dalla città e ha esordito in Formula 1 nel 1986. L'Hungaroring, questo il nome del tracciato, vide come primo vincitore Nelson Piquet a bordo della Williams Honda, in una gara caratterizzata e resa memorabile dal duello con Ayrton Senna. Questa pista è stata teatro di due imprese di Nigel Mansell, che nel 1989 vinse partendo dalla dodicesima posizione in griglia di partenza a bordo della sua Ferrari, mentre nel 1992 tagliò il traguardo solamente alle spalle di Ayrton Senna e si aggiudicò, con enorme anticipo rispetto al termine del mondiale, l'alloro di campione del mondo. Anche Michael Schumacher conquistò uno dei suoi sette titoli iridati in terra ungherese, il 19 agosto del 2001, in un Gran Premio chiuso con una doppietta tutta rossa, grazie al secondo posto di Rubens Barrichello. All'Hungaroring Heikki Kovalainen portò a casa la sua unica vittoria in Formula 1, mentre ottennero la prima in carriera Fernando Alonso nel 2003 e Jenson Button nel 2006.

Le caratteristiche del tracciato

L'Hungaroring è una pista atipica. Più simile ad un kartodromo che ad un tracciato di Formula 1, presenta una carreggiata stretta nei suoi 4.381 metri perlopiù tortuosi e ricchi di curve da percorrere a marce basse. L'assetto scelto per le monoposto è simile a quello adottato a Monaco, seppur leggermente meno carico, e lo stesso tracciato viene considerato da alcuni piloti come una Monte Carlo senza muretti. È presente, infatti, un solo vero rettilineo, che è quello del traguardo, nel quale è possibile attivare il DRS. La seconda e ultima zona DRS si trova tra la prima e la seconda curva, in un rettilineo breve in discesa che può rappresentare una buona opportunità di sorpasso. Questa è l'unica zona, assieme proprio a curva 1, nella quale i piloti potrebbero riuscire a scavalcare un diretto avversario in pista. I più coraggiosi potrebbero azzardare una mossa anche in curva 4, dove però risulta generalmente molto complesso riuscire a chiudere la manovra con successo. I possibili trenini che si potrebbero creare durante la gara domenicale andrebbero anche a generare qualche problema di surriscaldamento, considerate le temperature elevate che dovrebbero presentarsi in questo fine settimana. L'usura degli pneumatici non sarebbe una variabile, invece, in caso di temperature basse, dato che il tracciato non è particolarmente severo sulle gomme, se non su quelle posteriori. La trazione in uscita dalle curve lente rappresenta, infatti, un fattore importante per riuscire a performare al meglio qui in Ungheria. L'Hungaroring è una pista utilizzata relativamente poco durante l'anno, motivo per cui lo sporco, la polvere e l'asfalto inizialmente poco gommato porteranno ad un graduale miglioramento dei tempi sul giro con lo scorrere delle varie sessioni.

Orario e dove vederlo in tv

Il fine settimana del Gran Premio di Ungheria comincerà domani, venerdì 19 luglio, con le prime due sessioni di prove libere, e terminerà domenica pomeriggio. Tutte le sessioni saranno trasmesse in diretta esclusiva e integrale sui canali di Sky Sport, in particolare sul canale Sky Sport F1, mentre in chiaro saranno disponibili solamente le qualifiche e il Gran Premio domenicale in differita su TV8. Venerdì 19 luglio Prove Libere 1: ore 13:30 Prove Libere 2: ore 17:00 Sabato 20 luglio Prove Libere 3: ore 12:30 Qualifiche: ore 16:00 (in chiaro su TV8 alle 18:30) Domenica 21 luglio Gara: ore 15:00 (in chiaro su TV8 alle 18) Leggi anche: F1, il calendario delle Sprint Race nel 2025  

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