Segue dalla Prima. Sono i tifosi il vero motore

La Ferrari presenta la SF24, con modifiche al design e alle sospensioni per sfuggire alla fase di transizione. L'obiettivo è tornare competitivi e attrarre i migliori piloti e ingegneri. Ora spetta a Leclerc e Sainz.

di LEO -
14 febbraio 2024

Leo

Turrini

Ci sono, ad occhio, un muso più corto, una revisione delle fiancate, un intervento non marginale sulle sospensioni. Non è una copia della Red Bull, non poteva esserlo: l’obiettivo, banale, è sfuggire alla sindrome micidiale dell’…anno di transizione. Del resto, ci vuole un coraggio da leoni per immaginare che la SF24 possa interrompere in fretta la dittatura dei Bibitari.

In compenso credo di sapere che a John Elkann, il presidente del Cavallino, stia a cuore creare le condizioni che permettano alla Ferrari di tornare competitiva da subito, per essere poi attraente e seducente per i top driver e gli ingegneri che fanno la differenza. E qualunque allusione a Lewis Hamilton è puramente voluta.

Adesso, però, tocca a Carletto Leclerc e Carlitos Sainz. Il presente appartiene a loro.

Auguri sinceri: mi sa che ne hanno bisogno.

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