Carlos Sainz lascia la Ferrari: emozionante addio a Maranello con Leclerc e Sainz senior
Carlos Sainz saluta la Ferrari con un evento speciale a Maranello. Presente anche Leclerc e il padre Sainz senior.
"Sono stati anni bellissimi, gracias e adios. Ci vediamo in pista tra qualche settimana, ma non nello stesso garage…". Può darsi che, in cuor suo, alla maniera del cantautore Franco Califano, beh, Carlos Sainz …non escluda il ritorno a Maranello. Ieri c’è stata la cerimonia del congedo, di cui parlerò fra qualche riga. Ma è pur vero che, per stare all’era contemporanea, ci sono già due casi di Come Back in Rosso.
Gerardone Berger, partito a fine 1989 e tornato nel 1983, e Kimi Raikkonen, non confermato a fine 2009 e riassunto nel 2014.
Con papà. E adesso vengo ai saluti innaffiati di lacrime. La Ferrari, tramite Fred Vasseur, ha fatto di tutto per rendere meno amara la separazione, certamente non gradita allo spagnolo. Carlitos aveva sempre avuto un desiderio nemmeno tanto segreto: andare in pista con papà. Sainz senior è un mito dell’automobilismo. Dai rally ai raid, ha vinto tutto (e parteciperà anche alla prossima edizione della Dakar). Carlos padre ha trasmesso a Carlos il gusto per la velocità: declinato dal rampollo, però, a livello di monoposto. "Che emozione". Così, con l’Intercessione del buon vecchio Fred, sempre inteso come Vasseur, ieri mattina la Rossa di due anni fa è stata messa a disposizione della famiglia Sainz. La macchina con la quale Junior ottenne il primo successo, nel Gp di Inghilterra del 2022. "È stata una grande emozione provare finalmente le stesse sensazioni di papà – ha raccontato Carlitos – E mi ha intenerito il saluto dei tifosi da dietro le reti, sono fiero del rapporto che sono riuscito a costruire con i ferraristi". Felice anche Sainz senior: "È una giornata che non dimenticheremo".
Leclerc. E poi, insomma, sarà perché siamo sotto Natale, sarà perché come sussurrava Antonello Venditti certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano, ecco, ad un certo punto è arrivato pure Carletto. Leclerc non voleva rinunciare all’addio del collega che è stato compagno e rivale per quattro lunghi insieme. Insieme, il monegasco e l’iberico hanno vinto 10 Gran Premi (6-4 per Charles). Qualcuno giura di aver visto scendere una furtiva lacrima.
Del resto, Julio Iglesias è spagnolo e una sua hit come si intitolava? Ah, già. “Se tornassi/ perché no…”
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