"Sognavo la Ferrari da bambino". Hamilton abbraccia la Rossa

Il campione potrebbe portarsi a Maranello anche l’ingegnere di pista Bonnington dalla Mercedes

4 febbraio 2024
"Sognavo la Ferrari da bambino". Hamilton abbraccia la Rossa

"Sognavo la Ferrari da bambino". Hamilton abbraccia la Rossa

Alla fine ha parlato anche lui, Lewis Hamilton. Per raccontare che il suo passaggio epocale alla Ferrari non è una questione di età, che l’uomo che a 40 anni porterà i suoi sette mondiali dentro l’abitacolo della Rossa avrà un posto per il bambino che era e che sognava la Ferrari.

Hamilton ha aspettato un paio di giorni, ma alla fine ieri ha esppresso ovviamente sui social il suo stato d’animo sull’annuncio dell’ingaggio da parte della Ferrari dalla stagione 2025.

"Mi sento incredibilmente fortunato - attacca in un lungo messaggio sui social – dopo aver raggiunto risultati con la Mercedes che avrei potuto solo sognare da bambino, di avere ora la possibilità di realizzare un altro sogno d’infanzia. Guidare in rosso Ferrari. È il momento giusto per cambiare e affrontare una nuova sfida. Ricordo ancora la sensazione di fare un salto nel buio quando sono entrato in Mercedes nel 2013. So che alcuni all’epoca non l’hanno capito, ma ho fatto bene a fare questa scelta e la stessa sensazione la provo anche adesso. Sono entusiasta – prosegue Hamilton – di vedere cosa posso portare in questa nuova opportunità e cosa possiamo fare insieme. Tuttavia, in questo momento non sto pensando al 2025. Mi concentro sulla prossima stagione e sul ritorno in pista con la Mercedes. Sono più motivato che mai, sono più in forma e più concentrato che mai e voglio aiutare la Mercedes a vincere ancora una volta. Sono impegnato al 100% nel lavoro che devo svolgere e sono determinato a concludere la mia collaborazione con la squadra con un risultato positivo. Grazie a tutti voi che avete partecipato a questo viaggio con me, mi avete sostenuto mentre inseguivo i miei sogni e spero di poter continuare a rendervi orgogliosi. Come sempre, vi mando il mio amore e la mia energia positiva".

E mentre nel Circus si moltiplicano le voci sulla possibilità che al seguito di Hamilton arrivi anche il suo ingegnere di pista, Peter Bonnington detto ’Bono’ nel box, il pluricampione del mondo ringrazia Toto Wolff e il compianto Niki Lauda: "La Mercedes è stata una parte importante della mia vita da quando avevo 13 anni, quindi questa decisione è stata la più difficile che abbia mai dovuto prendere. Sono incredibilmente orgoglioso di tutto ciò che abbiamo raggiunto insieme e sono molto grato per il duro lavoro e la dedizione di tutti coloro con cui ho lavorato nel corso degli anni e naturalmente di Toto, per la sua amicizia, la sua guida e la sua leadership. Insieme abbiamo vinto titoli, battuto record e siamo diventati il binomio pilota-squadra di maggior successo nella storia della F1. E naturalmente non posso dimenticare Niki, che è stato un grande sostenitore e che mi manca ancora ogni giorno".

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