Una domenica alla Spa per Max e la Rossa

In piena Olimpiade, domenica prossima la F1 affronterà l’ultimo Gp prima della pausa estiva. Sulla tappa di Spa gravano alcuni enigmi avvolti nel mistero. Segue elenco.

Uno. Come sta messa l’amatissima Ferrari? Non troppo bene, grazie. Ma Fred Vasseur ha promesso che dopo la gara in Belgio svelerà la nuova organizzazione della Scuderia, dopo il brusco addio del dt Cardile, passato all’Aston Martin. Si parla di Mike Elliott, ex Mercedes. Vedremo.

Due. Cosa passa per la testa di Max Verstappen? Le furibonde discussioni via radio con gli ingegneri Red Bull durante il Gp ungherese hanno scatenato un pandemonio. L’olandese ha rilasciato dichiarazioni pesantissime. Una rottura con l’Impero Bibitaro, a favore di Mercedes, non è più una ipotesi remotissima. Tenendo conto della insanabile frattura tra Chris Horner e Verstappen padre.

Tre. McLaren può vincere il mondiale? Alla luce dei risultati recenti, almeno il titolo costruttori è ampiamente alla portata della Arancia Meccanica. Tra l’altro la Red Bull ha anche il problema Perez, che sta rendendo zero o quasi. Si dice che un altro flop in Belgio potrebbe costare il posto al messicano, nonostante salate penali da pagare. CandidatI alla successione in corsa sono Lawson, Tsunoda e Ricciardo.

Quattro. Norris ha una speranza iridata? Qui è più difficile, Verstappen ha smesso di volare ma ha un vantaggio di 76 punti su Lando. Tradotto: se il pilota McLaren vincesse i prossimi 7 Gp e Max arrivasse sempre terzo, comunque l’olandese resterebbe in vetta alla graduatoria riservata ai drivers.

Cinque. Ci sarà un ottavo vincitore in questa annata? Siamo già a quota sette: Verstappen, Sainz, Leclerc, Norris, Piastri, Russell ed Hamilton. La Formula Uno ha improvvisamente riscoperto il fascino dell’incertezza: e si tratta, onestamente, di una piacevole sorpresa. Anche se non dipinta di Rosso, ahinoi.