Viva Las Vegas? Non per Max: "Troppo show, non mi diverto"

Verstappen diserta la cena di gala, da oggi le prove sul circuito cittadino: le scuderie temono il freddo

di LEO TURRINI -
17 novembre 2023

"Io qui mi sentivo un clown alla cerimonia inaugurale della pista e invece sono un pilota. Questo Gran Premio sarà per il 99 per cento show e solo per l’1 per cento sport. Non è quello che mi piace fare nella vita…"

Bum! Max Verstappen versus Stefano Domenicali. Il tre volte campione del mondo non manda giù la tappa di Las Vegas, fortissimamente voluta dal manager italiano al vertice di Liberty Media, la società che governa il business della Formula Uno.

La corsa sulla Strip della capitale del gioco d’azzardo è organizzata in prima persona dalla multinazionale statunitense subentrata a Bernie Ecclestone. Liberty Media ha investito pesantemente sull’evento, che dovrebbe diventare un appuntamento fisso per i prossimi dieci anni almeno.

Ma non tutti sono d’accordo.

Il rifiuto. Per sottolineare la sua opposizione, l’altra sera l’Olandese Volante ha platealmente disertato la cena di gala offerta da Domenicali a tutti i Vip di Las Vegas. Un colpo basso, accompagnato da un giudizio drastico sul circuito: "È un tracciato cittadino, è poco eccitante. Spero che questo week end passi in fretta…"

I rischi. In generale, l’innovazione rappresentata dal Gran Premio in Nevada suscita più di una perplessità. Anche se, naturalmente, servirà la prova del budino: per sapere se è buono, bisogna mangiarlo. A preoccupare anche i colleghi di Verstappen, è l’orario scelto per la partenza della corsa: le dieci di sabato sera a Las Vegas, le sette di domenica mattina in Italia.

Il freddo. Ebbene, in questa stagione in Nevada il termometro supera a stento i cinque gradi centigradi. Le macchine di Formula Uno non sono abituate a competere con un freddo simile. Unici precedenti, i test invernali pre campionato. Ma una cosa è una sessione di prove che valgono zero in termini di risultato. Altro disputare un Gran Premio vero e proprio…

Le gomme. Domanda: cosa succederà alle…scarpe delle vetture? Gli pneumatici reggeranno? Il percorso sulla Strip è circondato da muretti. Ci saranno problemi di aderenza? Pirelli, fornitore unico, ha portato le gomme più adatte, su questo non c’è dubbio? Saranno sufficienti per garantire gli standard minimi di sicurezza?

Vedremo, anche se Verstappen ha già dato la sua risposta agli interrogativi.

La pole. Domani mattina, dalle 9 alle 10 ora italiana, verrà assegnata la pole position. Il Gran Premio scatta domenica mattina alle 7. Dirette su Sky.

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