Enea che forza, Pecco scivola nella rabbia

Bastianini trionfa beffando Martin, che gli fa un gestaccio. Ducati alla 100esima vittoria e già iridata tra i costruttori, Bagnaia cade ed è a -24

di RICCARDO GALLI -
23 settembre 2024
Enea che forza, Pecco scivola nella rabbia

Bastianini trionfa beffando Martin, che gli fa un gestaccio. Ducati alla 100esima vittoria e già iridata tra i costruttori, Bagnaia cade ed è a -24

Ahia, Pecco. Così fa male. E soprattutto non va. Giù alla curva della Quercia e un (nuovo) ’zero punti’ che sulla corsa al Mondiale può pesare come un macigno. Anche perché Martin (con la Desmo Pramac) ha ripreso in classifica un bel margine di vantaggio, volando a un più 24 nei confronti di Bagnaia, vantaggio che sarebbe stato addirittura più pesante se a poche curve dalla bandiera a scacchi di Misano 2, non fosse piombato su di lui il falco Bastianini. Sorpasso al limite, principio di rissa (a gesti) mentre Jorge doveva accontentarsi del secondo posto, e vittoria nella gara di casa.

Sì, Misano 2 è stato terra di conquista di Bastianini che in qualche modo – anche se molto indirettamente – ha cercato di rendere un po’ meno terrificante lo zero di Pecco.

Bella la gara andata in scena al ’Simoncelli’. Belle e combattuta, molto combattuta fino a quando Bagnaia ha perso le prime due posizioni. "Ho avuto un problema con le gomme – Pecco cerca di raccontare la sua domenica no –. E queste cose non devono succedere. Diciamo che è sufficientemente chiaro che cosa non sia andato nella direzione giusta. Siamo sempre stati forti con la gomma media usata e nei 15 giri iniziali la gomma dietro non funzionava. Dopo 15 giri tutto aveva funzionato bene, ma avevo spinto troppo prima e non ne avevo più. Alla caduta ho frenato 20 metri prima, ero abbastanza dritto...".

Bagnaia rilegge la classifica e vede Martin scappare di nuovo.

"È strano – riprende –, perché capita che succedano cose fuori dal nostro controllo. Mi dispiace soprattutto perché nelle ultime gare ho perso 5 punti e l’occasione di andare via. Il passo era per vincere, ma non c’è stato modo".

A vincere così, c’ha pensato Bastianini che con il suo trionfo ha consegnato alla Ducati una festa doppia. La prima per il titolo costruttori 2024, che dopo questa tappa del Mondiale, non potrà scivolare (aritmeticamente) nelle mani di nessun altro. La seconda festa, quella della vittoria Ducati numero 100 nel mondiale MotoGp.

Gode e se la ride Bastianini, mentre Martin è una furia. "Credo che la sua manovra sia stata un po’ al limite – va giù duro il pilota Pramac –, Bastianini mi ha spinto fuori pista e io non ho potuto rispondere. Mi è scappato anche un gestaccio... Poteva vincere in modo pulito. Ma sono contento perché penso di aver fatto una bella gara". Rabbia e ottimismo, ecco lo strano mix con cui Martin chiude il suo Misano 2.

Si va in Moto2, dove l’Italia torna protagonista. Bella e importante la vittoria di Celestino Vietti (Red Bull Ajo), con Tony Arbolino (Marc Vds) bravo a salire sul podio (terzo posto).

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