Marquez contro tutti: cade, provoca e litiga. Cosa succede all’ex campione del mondo

Sachsenring (Germania), 16 giugno 2023 – Bezzecchi davanti a tutti nel venerdì del Sachsenring. E cinque piloti in 150 millesimi. Un niente divide Jorge Martin, Aleix Espargaro, Pecco Bagnaia e Jack Miller. Fuori dai radar Marc Marquez. Il pilota ha perso la bussola. Il resto del paddock sta perdendo la pazienza. Il 93 dà i numeri. I numeri (in pista) ha smesso di farli. Il tormento del lungo infortunio al braccio, il lento ritorno e la partenza del Mondiale col botto. Il crash con Miguel Oliveira a Portimao è stato solo il primo. I salvataggi contro le leggi di gravità non gli riescono più.

Oggi gli è andata bene e si è sfogato a favore di telecamera on board con un dito medio di sfida alla sua Honda. È comunque sempre al limite. Cade spesso. Troppo. E litiga. Ormai quasi con tutti. Ha ’questionato’ con la Honda chiedendo ai giapponesi di mettergli a disposizione una moto migliore per competere con i rivali. A lui le posizioni di rincalzo vanno strette. Al Mugello ha fatto imbestialire Pecco Bagnaia perché sfruttava la sua scia. E non è certo la prima volta.

Oggi, invece, scivolando con la moto ha falciato Johann Zarco. Lo spagnolo non è andato nemmeno a verificare le condizioni del pilota della Ducati Pramac, ancora a terra dopo il volo delle due moto, completamente distrutte. Del resto “Zarco doveva evitarmi, io ero in time attack ed ero lanciato – la giustificazione di Marquez –. Io sono scivolato e non potevo evitarlo, lui, invece, avrebbe potuto. Mancanza di sensibilità? C’era il time attack, mi sarei sincerato delle sue condizioni a fine prove, non in pista quando andare da lui sarebbe stato pericoloso per gli altri piloti che arrivavano a grande velocità”. I due poi si sono chiariti, ma ormai Marc non riesce più a contenere il nervosismo. Sabato dovrà tirare ancora il collo alla Honda per riuscire a giocarsi un posto in Q2. Mica facile. Ci sono Brad Binder, Miguel Oliveira, Maverick Vinales, Franco Morbidelli e Fabio Quartararo che venderanno cara la pelle.

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Sabato 17 giugno

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