Marquez con Bagnaia. Ducati, via al dream team

Dopo lo spettacolo del Gp del Mugello, la scelta di Borgo Panigale per il 2025. E Aprilia ha già firmato il contratto con Martin, Bastianini passa alla Ktm.

di RICCARDO GALLI -
4 giugno 2024
Marquez con Bagnaia. Ducati, via al dream team

Marquez con Bagnaia. Ducati, via al dream team

La notizia si è accesa mentre ai box del Mugello (ieri) il via vai di moto e piloti raccontava la giornata di test ufficiali, nella direzione del 2025.

Già, il 2025. E subito, la questione è volata oltre lo sviluppo delle moto per la stagione che verrà e si è concentrata sul mercato con un uno-due micidiale che ha di fatto rivoluzionato la griglia del prossimo anno.

Notizia numero uno: la Ducati ha deciso di puntare su Marc Marquez e sarà lui ad affiancare Pecco Bagnaia nel team factory del 2025. Scelta forte e d’impatto, maturata a Borgo Panigale nelle ore dopo lo spettacolo del Gp d’Italia al Mugello. Marquez, che aveva detto no all’eventualità di un passaggio alla moto ufficiale del team Pramac ("non passerò da un team satellite all’altro", le sue parole, sabato) ha di fatto messo pressione a Ducati che quindi ha deciso che sarà lui a correre sulla Desmo2025, promuovendolo dal team Gresini al team delle Rosse.

Notizia numero due: il primo effetto collaterale della mossa Marquez? L’annuncio (in questo caso ufficiale) di Aprilia che nel 2025 consegnerà la moto oggi nelle mani di Aleix Espargaro a Jorge Martin. Lo spagnolo della Pramac, senza l’opportunità di salire sulla Ducati factory, ha mantenuto la promessa, scegliendo di salutare Borgo Panigale per andare dove erano pronti ad accoglierlo a braccia aperte. Appunto l’Aprilia.

E’ stato Massimo Rivola, numero uno del team di Noale, ad annunciare l’ingaggio di Jorge che lascia così da assegnare la prima moto del 2025 di Pramac.

Ma il mercato non si ferma qui. Restava da capire su quale moto salirà il prossimo anno Enea Bastianini, lo ha chiarito ieri sera il manager Pernat: "Enea va alla Ktm ufficiale", ha detto nel corso di “Zona Cesarini” su Radio1 Rai. "Così il risiko dei piloti di alto livello è completato", ha aggiunto Pernat.

Ma si muove anche il parco macchine. Il team Pramac, da anni il gemello della squadra ufficiale di Borgo Panigale, potrebbe essere tentato di ascoltare seriamente la proposta della Yamaha che è alla ricerca di un team per ampliare il parco delle moto iscritte al Mondiale e soprattutto per generare lo sviluppo di una moto che possa tornare in tempi brevissimi a lottare per il titolo.

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