Motogp, il sogno di KTM: mettere Marquez su una MV Agusta

Il marchio austriaco ha recentemente assunto il controllo di MV Agusta: il sogno è tornare in classe regina con Marc Marquez. Ma occhio a Ducati…

di MANUEL MINGUZZI -
31 marzo 2024
Marc Marquez

Marc Marquez

Bologna, 31 marzo 2024 - Non solo il marchio Gas Gas. KTM sembrerebbe intenzionata a riportare nella massima classe una casa storica, iconica nei successi con Giacomo Agostini: MV Agusta. L’azienda austriaca ha assunto il controllo di MV Agusta acquisendo il 50,1% delle quote, nell’ambito di un accordo siglato nel 2022 quando KTM si era introdotta con il 25% e la possibilità di ampliare le quote entro il 31 dicembre 2025. Gli austriaci hanno deciso di muoversi in anticipo e ora Agusta è sotto il loro controllo e secondo alcune indiscrezioni di mercato, come sottolinea Formulpassion, ci sarebbe l’idea di riportare il marchio italiano in top class con un pilota di eccezione: Marc Marquez. Pierer Mobility KTM è oggi in griglia con due moto ufficiali griffate Red Bull e altre due griffate Gas Gas, altro marchio sotto il controllo austriaco, e il futuro è già stato blindato con i due piloti di punta che sono Brad Binder e Pedro Acosta, ma il piano prevede la corte anche a Marc Marquez, magari con lo scopo di metterlo in pista con i colori MV Agusta. Sarebbe uno scenario decisamente affascinante e che renderebbe l’otto volte campione del mondo l’erede di Agostini, che vinse 13 titoli mondiali con la casa italiana di cui 6 in 350 e 7 in 500. Difficile ora stabilire le tempistiche, con Marquez che ha un anno di contratto con Ducati Gresini e KTM, che dal 2025 vuole sei moto in griglia (corte a Prima Pramac), con la solidità necessaria e la qualità crescente delle moto come biglietti da visita utili a convincere Marc se questa ipotesi dovesse diventare realtà. Va inoltre ricordato che lo sponsor Red Bull può fare da tramite e che Marquez ha già corso in KTM nella classe 125. Le basi per trattare ci sono tutte. Ma il mercato piloti resta in fermento, soprattutto c’è grande caccia alle moto ufficiali anche se il divario con i team clienti, rispetto al passato, si è molto ridotto. Lo hanno dimostrato Enea Bastianini nel 2022 con Gresini, Marco Bezzecchi l’anno scorso con Mooney, Marc Marquez a Portimao e anche Jorge Martin, che non è ufficiale ma guida una Desmosedici aggiornata. Proprio il manager dell’attuale leader iridato si auspica un passaggio nel team ufficiale Ducati ed è una soluzione attuabile nel 2025 con Bastianini corteggiato da Rivola di Aprilia. Albert Valera, agente di Martin, ha parlato chiaro ad As: “Jorge è stato spettacolare nella seconda parte dell’anno scorso e all’inizio di questa stagione - le sue parole - I numeri sono eloquenti e merita un posto nel team ufficiale Ducati. Il contratto è in scadenza nel 2024”. Valera cura gli interessi anche di Pedro Acosta, che invece ha un contratto lungo con KTM ma pure lui punta ad una moto ufficiale. Chissà che il 2025 non possa essere l'anno buono per vederlo in sella al team KTM primario al posto di Jack Miller: “Pedro sta facendo un grande lavoro e siamo molto contenti - ancora il manager - Per ora ci godiamo il momento e se tutto dovesse andare come ci auguriamo finirà nel team ufficiale”.

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