MotoGp, Martin e il sostegno Ducati: “Forse saremo più soli”

Il pilota spagnolo passerà in Aprilia e il team di Campinoti in Yamaha, Ducati fornirà loro lo stesso sostegno di Bagnaia?

di MANUEL MINGUZZI -
30 luglio 2024
Jorge Martin

Jorge Martin

Bologna, 30 luglio 2024 – Un timore alberga nella mente di Jorge Martin: se Ducati favorisse Bagnaia? Il pilota spagnolo ha scelto di lasciare Borgo Panigale e approdare in Aprilia dopo la decisione di promuovere Marc Marquez, e non lui, sulla Ducati ufficiale. La rossa rischia di perdere il numero uno se Martin diventasse campione. Oggi il pilota Pramac guida una moto aggiornata, esattamente come fu l’anno scorso, ma sia lui che il team si separeranno dai colori italiani e questo porterebbe con sé il rischio di avere meno aggiornamenti per la seconda parte di stagione. Ipotesi che ovviamente Ducati smentisce. Martin sarà di Noale dal 2025 e Pramac passerà in Yamaha: e se Borgo Panigale favorisse Bagnaia?

Martin: “Forse saremo più soli”

Il motomondiale riparte dalla Gran Bretagna con il gp di Silverstone dal 2 al 4 agosto, ma Martin, che aveva un vantaggio su Bagnaia di 44 punti, si ritrova indietro di 10. Il campione del mondo ha infilato quattro perle consecutive e l’ultima, al Sachsenring, ha fatto doppiamente male allo spagnolo che è caduto quando era in testa. 25 punti lasciati per strada. Ci si attende una reazione da Jorge , in una lotta mondiale che sembra restringersi, come l’anno scorso, ai due ducatisti con la moto 2024, mentre Marquez, con moto vecchia, è già più staccato e la rimonta appare difficile. Dal punto di vista psicologico è stato un momento complicato per Martin che sembrava aver guadagnato la promozione in Lenovo, ma Marquez ha fatto saltare il banco e lui ha scelto Aprilia. Ora persistono dubbi sul fatto che Ducati possa dotare sia Bagnaia che Martin degli stessi aggiornamenti, considerando che il primo ha rinnovato il contratto mentre il secondo se ne andrà, così come il team di Campinoti. Questi i tormenti di Martin, come riportato da motorsport.com: “Non è che saremo da soli, ma forse saremo più soli – le sue parole – Prima c’era la sicurezza di continuare con Ducati e alcune cose potevano essere superate con facilità, mentre ora come squadra dovremo unirci ancora di più e dare il 100%”. Nessun problema interno, invece, dentro il team Pramac: “Qui è tutto normale, non è cambiato niente rispetto a prima”, ha affermato Martin in relazione al fatto che lascerà la squadra Pramac, la quale dopo vent’anni di Ducati passa a Yamaha. Martin, dunque, darà il tutto per tutto per conquistare il titolo e già dalla Gran Bretagna vuole reagire alla caduta del Sachsenring. Se al Mugello e ad Assen c’era stata la superiorità di Pecco, in Germania lo spagnolo aveva mostrato una piccola supremazia, ma la caduta ha rovinato tutto. “In Germania ero molto veloce e più sereno dopo aver firmato con Aprilia – ancora Jorge – Ho commesso un errore ma credo di aver imparato. La cosa importante era essere ad alto livello”. Insomma, Martin è carico e si sente bene sia fisicamente che mentalmente: “Sto molto bene, sono in perfetta forma e credo di aver fatto un passo avanti. Lavorando bene saremo in lotta fino alla fine”. Leggi anche - Marquez: "Bagnaia un riferimento in Ducati"

Continua a leggere tutte le notizie di sport su