Pecco re di Assen, tris per rivedere la vetta

Bagnaia da sogno nel Gp dopo la pole e la Sprint: terza vittoria di fila sul mitico circuito e in stagione, il leader Martin è a soli dieci punti

di RICCARDO GALLI -
1 luglio 2024
Pecco re di Assen, tris per rivedere la vetta

Pecco re di Assen, tris per rivedere la vetta

Re Pecco guida e vince. Scatto giusto al semaforo verde e via, a testa a bassa e a suon di giri più veloci, verso una vittoria che lo conferma il numero uno della MotoGp. Ok, la classifica dice che ci sono ancora una decina di punti da rosicchiare a Martin per prendersi la testa del Mondiale, ma la vittoria di Bagnaia ad Assen ha un significato forte e chiaro: è lui e sarà lui l’uomo da battere.

E’ lui e sarà lui il candidato forte a portarsi a casa la coppa del 2024. Martin, Marquez e gli altri? Bravi, bravissimi, avversari difficili, ma nessuno con la forza, l’intelligenza tattica e il coraggio che Pecco sta mettendo nella sua stagione. Lui, l’unico in grado di fare la differenza (ed eccolo il genio) su una Ducati che poi è la stessa moto, ovvero la Desmo24 che è arrivata sul podio con Martin e Bastianini. Ma è lui, Pecco, che sa spingerla dove gli altri non arrivano.

Pecco ha stravinto ad Assen, mettendo la firma su una personalissima legge del ‘numero 3’. Terza vittoria consecutiva sulla pista olandese, negli ultimi tre Gp e terza vittoria consecutiva nelle ultime tre tappe della stagione in corso. Bagnaia ha vinto a Jerez, al Mugello e ieri in Olanda.

"E sono felicissimo – esclama e sorride –. Felice perché siamo stati bravi a vivere un weekend perfetto. La moto è andata subito molto forte e io ad Assen mi diverto sempre tantissimo. E comunque... ho sempre qualcosa da imparare". Il mix perfetto, insomma, per mettere la mani sulla gara, come era stato sulla Sprint, nelle libere e in qualifica. Pecco si mette sulle spalle la bandiera italiana e racconta così la sua Assen senza rivali. "Sono stato veloce e preciso. Ho voluto gestire da subito la gara e il passo della mia Ducati è stato subito ok. Sapevo che non avrei dovuto concedere nulla a chi mi stava dietro, perché Martin veniva su forte, e ci sono riuscito, anche per… loro".

Bagnaia indica il pubblico, i suoi fans che hanno invaso la Cattedrale olandese e si gode applausi e fumogeni. "Mi sono divertito. Divertito come un matto e voglio ringraziare la gente, quelli che erano qui, quelli che sapevano che anche questa volta ad Assen avrei fatto qualcosa di molto speciale. Io come Stoner, visto che ho vinto in Ducati 23 volte? Ma no...".

Martin e la sua Ducati Pramac e Bastianini sono andati a completare e chiudere il podio. Lo spagnolo dice: "Alla fine sono molto soddisfatto, perché ho visto che Pecco davvero ne aveva di più ed essere arrivato secondo mi da’ la carica giusta per poter continuare a lottare nella direzione del titolo". Poi ecco il Bestia, capace di concretizzare una gara da numero uno. Bastianini se la gode e punta a tornare protagonista assoluto nelle prossime gare. "Mi sento bene e credo di aver fatto buone cose, come quel momento particolare che ho vissuto sorpassando Marquez. Non era facile, ho avuto la meglio e questo mi regala ottime sensazioni anche in prospettiva. Pecco? E’ di un altro pianeta".

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