Sbagliando s’impara Ma il professor Rossi bacchetterà Bez
Errore di Bez a Silverstone: una lezione dura per un campione che deve imparare a gestire al meglio i numeri e non strafare. Una sfida con Bagnaia che diventa più dura.
Riccardo
Galli
L’errore di Bez è di quelli che fanno bene. Fanno bene alla carriera di un campione.
Di uno, insomma, che ha i numeri, ma deve imparare a gestirli al meglio.
Sarebbe bello – e importante – sapere che cosa dirà Valentino a Marco fra qualche ora quando si ritroveranno al Ranch. Ma di sicuro nelle parole del professor Rossi, Bez troverà tutto quello che un campione deve sapere.
E ci sarà un riferimento preciso e decisivo su quello che un pilota formato mondiale non deve fare. L’errore di Silverstone, del resto, è da manuale (al contrario).
Bez ha voluto strafare, si è spinto oltre, voleva superarsi più che superare Bagnaia. Bez è andato in overdose di grinta e questo – lo direbbe e glielo dirà Rossi – non deve succedere a chi ha la stoffa del numero uno.
Ha sbagliato e ha pagato, Marco, con la prospettiva che dall’arrabbiatura di ieri e della delusione, oltre a una (inevitabile) autocritica si è portato a casa la lezione più dura. Una lezione che in qualche modo gli servirà per non ripetere errori del genere.
Lui, Bez, lo si è capito, è assolutamente il primo avversario di Bagnaia. Oggi come nel futuro. Ma forse gli mancava ancora un gradino per essere considerato un top. Un campione. Doveva fare un erroraccio. Scottarsi. Capire. E ripartire da lì.
E’ successo ieri.
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