Atletica, Jacobs e Ali: un messaggio alla concorrenza in vista di Parigi

Il campione olimpico ed europeo si impone ai Paavo Nuurmi Games in 9”92. Anche Ali scende sotto i dieci secondi

di Redazione Sport
18 giugno 2024
Marcell Jacobs (foto Ansa)

Marcell Jacobs (foto Ansa)

Turku, 18 giugno 2024 – Marcell Jacobs è tornato e le Olimpiadi sono vicine. Il neo campione europeo ha mandato un messaggio chiaro a tutta la concorrenza verso Parigi: il re è pronto a difendere l’oro. Se a Roma si era visto un antipasto con la vittoria davanti a Chituru Ali, ai Paavo Nuurmi Games è arrivata la conferma del ritorno definitivo ad alti livelli. E con lui anche il comasco classe 1999 si candida a essere protagonista sulla distanza. Grande e solida prestazione per Jacobs che ha vinto la gara dei 100 metri in 9”92, tornando a correre sui tempi di due anni fa e sotto i dieci secondi. A poco più di un mese da Parigi è un tempo che vale molto e candida Jacobs tra i favoriti, considerando che la preparazione deve ancora essere rifinita ma i tempi stanno già arrivando. Ed è anche la progressione a lasciar intatte le speranze di medaglie con tempi sempre a calare fino al personale stagione di 9”92 ottenuto in Finlandia. Molto bene il lanciato di Jacobs che è tornato a essere decontratto e potente, soprattutto veloce come ci ha fatto vedere alle Olimpiadi di Tokyo. Gli avversari sono avvisati, anche perché a Roma aveva vinto ma era rimasto sopra i 10 secondi (10”02), mentre ora è tornato sui tempi 2022 e non lontani dal 9”80 con cui vinse a Tokyo. E' il secondo miglior tempo dopo quello olimpico e con vento regolare a +.15 m/s. Ma le buone notizie non sono finite perché al secondo posto in Finlandia si è piazzato il 1999 Chituru Ali. E anche lui è sceso sotto i dieci secondi trovando un grande tempo in 9”96. Di fatto, l’Italia ha due carte da medaglia a Parigi e due uomini per la finale. Ottima la progressione di Ali che era partito quattro anni fa con 10”41, poi era sceso nel 2021 di un centesimo mentre il primo vero salto in avanti lo aveva fatto nel 2022 con 10”20. Nel 2024 si era spinto a 10”05, tempo migliorato nelle batterie in Finlandia (10”01), ma il 9”96 della finale lo proietta tra i migliori al mondo della disciplina e carta importante anche per la 4x100. L’Italia dell’atletica è sempre più forte nel settore della velocità e ci sono tutti i presupposti per difendere i due titoli di Tokyo (100 e 4x100). L’ultimo tassello è Filippo Tortu, chiamato al definitivo salto di qualità sui 200 metri. Tornando ai Pavu Nuurmi Games, al terzo posto si è classificato il canadese Andre De Grasse che ha chiuso in 10 netti. De Grasse è compagno di allenamento a Rieti di Jacobs. MANUEL MINGUZZI

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