Beppe Grillo e Giorgio Armani, i Giochi delle stelle solo di nome: subito fuori

Casi di omonimia incredibili, come quello del centometrista maltese o del nuotatore camerunense, ma non bastano per ottenere risultati. E nel Badminton il nostro Giovanni Toti

di ALESSANDRO TREBBI
3 agosto 2024
Beppe Grillo

Beppe Grillo

In un evento che genera curiosità su curiosità ci sono anche le stelle di nome ma non di fatto. In che senso? Nel senso che per esempio ha appena concluso (decisamente senza gloria) le sue fatiche sui 100 metri il maltese Beppe Grillo, mentre Giorgio Armani non ce l'ha fatta in altri 100 metri, quelli stile libero il 30 luglio e Giovanni Toti ha disputato un onestissimo torneo di badminton, primo italiano a qualificarsi nella disciplina per i Giochi, non riuscendo però a qualificarsi per le sfide a eliminazione diretta. Casi di omonimia talvolta incredibili. Ma andiamo con ordine, tornando indietro nel tempo. L'ultimo a scendere in pista di queste stelle di nome è stato Beppe Grillo, figlio di una coppia di origini siciliane, nato nel 2003 a Malta e chiamato così proprio in onore del comico diventato politico. Chissà se fonderà un Movimento a Cinque Cerchi, nel frattempo è uscito nelle batterie preliminari dei 100 con un modesto 10”69, ben lontano dal suo miglior tempo che è un onesto 10”23 ottenuto proprio quest'anno, mentre il suo personal best sui 200 metri è di 21”00. Giorgio Armani, giovanissimo nuotatore camerunense classe 2007, ha in realtà un nome un po' più complesso: si chiama infatti Giorgio Armani Nguichie Kamseu Kamogne e come Grillo è stato eliminato nelle batterie dei 100 stile libero, chiudendole con un altissimo 1'03”42. Anche lui però ha margini, dato che il suo personale sui 100 è di almeno un secondo più basso. Più vicino ai primi è stato nelle batterie dei 50 stile libero, dove ha chiuso in 28”78 staccando il suo primato personale proprio nella vasca più prestigiosa lo scorso 30 luglio. Infine Giovanni Toti, omonimo dell'ex presidente della Regione Liguria. Dopo la storica qualificazione, ha centrato anche una prima storica vittoria per l'Italia del badminton alle Olimpiadi, battendo il giocatore del Suriname Soren Opti per ritiro (era comunque avanti 21-8 4-1) e chiudendo però la sua avventura dopo la sconfitta col numero uno del mondo, il cinese Shi Yuqi, un 2-0 senza appello con parziali di 21-9 21-10. Ma se quello di Toti è un caso di omonimia 'normale', diciamo che le scelte straniere dei genitori di Beppe Grillo e Giorgio Armani sono state quantomeno originali.  

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