La campionessa di fondo dedica l’oro al cane morto. Le lacrime all’arrivo: “Ho nuotato per lui”

Sharon van Rouwendaal, già vincitrice alle Olimpiadi di Rio: “Dopo la sua scomparsa avevo smesso di nuotare”. E davanti alle telecamere, sull’argine della Senna, bacia il tatuaggio in ricordo dell’animale

8 agosto 2024
Sharon van Rouwendaal bacia il tatuaggio all'arrivo della 10 km a Parigi, a destra una su foto con il cane (Instagram)

Sharon van Rouwendaal bacia il tatuaggio all'arrivo della 10 km a Parigi, a destra una su foto con il cane (Instagram)

Parigi, 8 agosto 2024 – E’ scoppiata in lacrime. Medaglia d’oro nella 10 km di fondo, Sharon van Rouwendaal si è lasciata andare alla commozione all’arrivo. E una volta sull’argine della Senna, mostrandosi ai fotografi e cameraman, ha indicato un tatuaggio sul polso. Le impronte di una zampa, ricordo del suo cane, morto qualche mese fa. 

Sharon van Rouwendaal, al suo secondo oro olimpico, è rimasta in testa fino a metà gara quando è stata superata dall’australiana Moesha Johnson ma è poi riuscita nel contro sorpasso, concludendo in due or , 3 minuti, 34,2 secondi: 5,5 secondi davanti a Johnson e 8,6 secondi davanti all'italiana Ginevra Taddeucci, che ha conquistato la medaglia di bronzo.

Nel post gara, quando le hanno chiesto a chi dedicava la vittoria, non ci ha messo molto per rispondere.  La morte del cane “è stato un duro colpo”, ha detto alle telecamere olandesi. Dopo la scomparsa dell’animale aveva smesso di nuotare per tre settimane, mettendo a rischio la preparazione olimpica. "A maggio il mio mondo è crollato – ha confessato, come riporta il sito BN –  Ho pensato: cosa dovrei fare con una medaglia? Cosa dovrei fare ai Giochi? Era il mio bambino, il mio tutto. Avevo comprato una casa in Olanda (Gemert, ndr), con giardino, per stabilirmi lì con il mio cane. Non è successo niente di tutto ciò...”. In un post lo scorso giugno, la nuotatrice olandese scriveva: “Oggi avresti compiuto otto anni, non c’è un momento in cui non mi manchi. Sei il mio unico e solo. Buon compleanno mio ometto. La mamma ti ama”.

A scuoterla è stato il padre: “Mi ha detto: guardala come se fossi stata lontana 7 anni da lui durante le competizioni. Fai un’altra gara, nuota per lui”.

Così Sharon ha deciso di dare tutto un’altra volta, per le sue ultime Olimpiadi, dopo aver già vinto l'oro a Rio de Janeiro nel 2016 (a Tokyo si era dovuta accontentare dell'argento).

Fino a fine gara l’oro è stato in bilico, ma con uno sprint impressionante Van Rouwendaal ha battuto l’amica Johnson. “Questo è per il mio cane, il mio tutto – ha detto baciando il tatuaggio – Era più bello di tutte quelle medaglie, ho nuotato anche per lui". 

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