Olimpiadi invernali, alla Francia assegnata l’edizione 2030 (con la ‘condizionale’). Nel 2034 i Giochi a Salt Lake City
La decisioni del Comitato Olimpico Internazionale riunito a Parigi: definito il calendario post Milano-Cortina del 2026
Parigi, 24 luglio 2024 – Per la prima volta il Comitato Olimpico Internazionale nella stessa Sessione ha assegnato due edizioni dei Giochi olimpici invernali. Dopo la doppia assegnazione delle Olimpiadi estive, Parigi 2024 e Los Angeles 2028 avvenuta a Losanna il 9 giugno 2017, oggi a Parigi i membri del Cio riuniti nella 142esima Sessione hanno già definito le edizioni dei Giochi della neve e del ghiaccio dopo Milano-Cortina 2026.
Dopo l'assegnazione con la ‘condizionale’ alla Francia (regioni della Provenza-Alpi-Costa Azzurra e del Rodano-Alpi) per i Giochi del 2030 – il Cio attende le garanzie finanziare che dovranno arrivare dal prossimo governo francese – i rappresentanti del Comitato Olimpico hanno già assegnato a Salt Lake City l'edizione del 2034 con 83 voti favorevoli (6 contrari e 6 astenuti). La località americana, già sede dei Giochi del 2002, in un primo momento ambiva anche a quella del 2030 ma è stato poi preferito posticiparla di quattro anni per la quasi concomitanza, anche a livello di sponsor, con Los Angeles 2028.
A Parigi a sostenere la candidatura di Salt Lake City era presente anche l'ex campionessa di sci alpino, Lindsey Vonn. Per gli Stati Uniti saranno i quinti Giochi invernali della storia dopo Lake Placid 1932, Squaw Valley 1960, Lake Placid 1980 e Salt Lake City 2002. La Francia in passato aveva organizzato tre edizioni, la prima in assoluto a Chamonix nel 1924, a Grenoble nel 1968 e ad Albertville nel 1992.
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