La Mahuchikh salta nel futuro: record del mondo a 2,10. Crolla dopo 37 anni il primato della Kostadinova

E’ un salto nel futuro che chiude una parentesi durata quasi quarant’anni, cancellando uno dei record più antichi dell’atletica leggera. L'ucraina Yaroslava Mahuchikh è la nuova primatista del mondo del salto in alto femminile con la misura di 2 metri e 10, che cancella il vecchio primato della bulgara Stefka Kostadinova, stabilito ai mondiali di Roma del 1987.  "Entrando in gara avevo la sensazione che avrei potuto saltare 2,07 ma forse anche 2,10. Finalmente ho iscritto l'Ucraina nella storia dell'atletica mondiale", ha detto dopo aver stabilito il record la saltatrice ucraina, a Parigi in occasione della tappa di Diamond League. 22 ann, originaria di Dnipro, allo stadio di Charlety è entrata a 1,92, superata al primo salto. Nella serie ha commesso errori al primo tentativo a 1,95, 2,01, 2,03 e 2,07 per poi realizzare al primo salto quello che è il nuovo record del mondo. La Mahuchikh ha appena vinto l’oro agli Europei di Roma bissando Monaco di Baviera 2022, ha già in bacheca anche un mondiale all'aperto a Budapest 2023, quello indoor a Belgrado 2022 e quello under 18 a Nairobi nel 2017. Alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021 è stata medaglia di bronzo, a Parigi ovviamente arriva da grandissima favorita.

Resiste ancora invece il mondiale maschile nell’alto, i 2,45 metri stabiliti nel 1993 dal cubano Javier Sotomayor, e ancora più indietro vanno pochi altri primati: quello degli 800 metri femminili della allora cecoslovacca Jarmila Kratochvílova (1’53”28) nel 1983, quello della tedesca dell’est Marita Koch nel 1985 sui 400 metri con 47”60, quello nell’eptathlon di Jackie Joyner-Kersee nel 1986 con 7.291 punti.