Le medaglie delle Olimpiadi Parigi 2024: guida e design
Come in ogni Olimpiade, anche Parigi ha prodotto le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo da consegnare agli atleti durante i Giochi
Dai Giochi Olimpici di St. Louis del 1904 è cominciata la tradizione di assegnare le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo ai migliori atleti delle varie e diverse discipline olimpiche per rappresentare il massimo traguardo atletico ai Giochi.
Il comitato organizzatore della città ospitante è responsabile del design delle medaglie, che varia a ogni edizione dei Giochi.
Queste non sono però solo simboli di trionfo e orgoglio per gli atleti, ma anche opere d'arte che riflettono l'identità culturale e lo spirito del paese ospitante. Ogni edizione dei Giochi Olimpici presenta medaglie uniche e le Olimpiadi di Parigi 2024 non fanno eccezione.
Per un design iconico e d’impatto l'idea vincente è stata quella di legare la Torre Eiffel, il monumento più importante di Parigi e della Francia, alla medaglia olimpica. Ogni medaglia Olimpica (e Paralimpica) sarà incastonata con un pezzo di ferro originale della Torre Eiffel. Costruita tra il 1887 e il 1889, la "Dame de fer" è stata soggetta a diversi restauri, durante i quali alcuni elementi sono stati rimossi e conservati. Grazie alla Società di Gestione della Torre Eiffel, questi pezzi storici troveranno una nuova gloria nei Giochi di Parigi 2024.
È stata incaricata la maison di gioielli LVMH Chaumet di realizzare quelle che sono le iconiche medaglie rappresentative di Parigi 2024 e, lo stesso Chaumet, si è basato su 3 importanti dettagli: l’esagono, la raggiera e l’incastonatura.
Il ferro originale della Torre Eiffel è modellato a forma di esagono, la stessa forma geometrica che rappresenta la Francia e ritorna al suo colore naturale, dopo la rimozione della vernice marrone della Torre Eiffel. All’interno di una medaglia, che sia d’oro, argento o bronzo, l’esagono viene posizionato al centro e sopra di questo viene inciso il logo di Parigi 2024.
La raggiera si trova sullo stesso lato dell’esagono ed è composta da numerose linee molto sottili e in rilievo che rende la medaglia ruvida al tatto, ma le conferisce lucentezza e profondità. Questo design è stato pensato per rappresentare sia il prestigio globale della Francia sia le performance degli atleti ai Giochi.
Per unire simbolicamente la Torre Eiffel alla medaglia dei Giochi, Chaumet ha adornato la medaglia con frammenti del monumento parigino. L’esagono di ferro è dunque fissato in posizione mediante sei appendici metalliche, una per ciascun lato. La forma scelta per mantenerlo legato è la chiodata "Clous de Paris", che richiama i celebri rivetti della Torre Eiffel.
Come in ogni altra Olimpiade, il retro della medaglia è utilizzato per raffigurare la storia della rinascita dei Giochi in Grecia. L’immagine infatti raffigura Nike, la dea greca della vittoria, con alle sue spalle lo stadio Panatinhaiko che ha ospitato le prime Olimpiadi nel 1896 e la famosa Acropoli di Atene, simbolo della città. Per la 33esima edizione in Francia, la città di Parigi ha voluto aggiungere anche il suo più celebre simbolo, che si affianca al tempio greco, la Torre Eiffel. Questo vuole anche rappresentare il legame che unisce la Grecia, patria delle Olimpiadi nell’antichità e la Francia, il luogo dove sono rinati i Giochi Olimpici in età moderna.
Come per il logo e per la mascotte, anche le stesse medaglie saranno uguali per Olimpiadi e Paralimpiadi, questo perché Parigi 2024 vuole in tutti i modi cercare di avvicinare il più possibile le due competizioni tra di loro, per permettere di diminuire le differenze tra loro sempre di più, fino a renderle nulle.
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