Il logo delle Olimpiadi Parigi 2024: tutto quello che c’è da sapere

Il volto dei Giochi è Marianne, un solo emblema che sta a rappresentare diversi e iconici simboli della tradizione francese

23 luglio 2024

Le Olimpiadi affondano le loro radici in tempi remoti e da sempre cercano di unire i popoli di tutto il mondo senza alcuna distinzione, perché è esattamente questo il compito che lo sport ha sempre avuto. È dal 1896, grazie al barone Pierre De Coubertin, che si inizia a parlare di Olimpiadi in senso moderno e vengono disputate ogni quattro anni, a eccezione degli anni delle due guerre mondiali.

Marianne, il logo delle Olimpiadi di Parigi 2024
Marianne, il logo delle Olimpiadi di Parigi 2024

I Giochi Olimpici di Parigi 2024 saranno la 33esima edizione delle Olimpiadi moderne e, in tutti questi anni, il classico logo non è mai stato cambiato né modificato.

Il logo dei famosi cinque cerchi olimpici, di colore blu, giallo, nero, verde e rosso, è anch’esso nato nel 1986 insieme agli stessi giochi, ma apparirà per la prima volta nel 1913 e verrà utilizzato in una competizione solo nel 1920, ad Anversa. I cinque cerchi vogliono rappresentare i 5 continenti dai quali provengono tutti gli atleti partecipanti e il loro intreccio sta a indicare l’unione tra di essi oltre i valori della stessa umanità: diritti dell’uomo, la libertà, la pace e la tutela dell’individuo, tutto quello che le stesse Olimpiadi vogliono e devono rappresentare.

Oltre al famoso logo olimpico, ogni nuova edizione crea un altro simbolo che sta ad indicare l’edizione a venire con elementi della città che andrà ad ospitarla e così ha fatto anche Parigi per le Olimpiadi 2024.

Il logo rappresenta in toto il volto della competizione e per l’edizione francese è stato creato Marianne, composto da tre iconici simboli: la medaglia d’oro, la fiamma olimpica e la stessa Marianne, simbolo di libertà e personaggio iconico della rivoluzione francese e del suo popolo, rappresentata anche nell’iconico dipinto di Eugéne Delacroix “La libertà che guida il popolo”. Inoltre, l’immagine femminile rende anche omaggio alle prime Olimpiadi svolte a Parigi nel 1900 che sono state le prime in assoluto ad accettare la partecipazione delle donne.

Questo simbolo è utilizzato, per la prima volta nella storia delle competizioni, sia per le Olimpiadi sia per le Paralimpiadi e Tony Estanguet, leader della candidatura della città di Parigi e tre volte campione Olimpico di canoa, ha infatti espresso: “È storico, è per dire che abbiamo la stessa ambizione per questi due eventi, mettere gli atleti Olimpici e Paralimpici sullo stesso livello e celebrare i Giochi allo stesso modo, sia in termini di celebrazione che di patrimonio”.

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