Torneo olimpico di calcio, prima giornata: caos in Marocco-Argentina, ok Francia e Spagna

In archivio la prima giornata di partite nel torneo olimpico di calcio: i padroni di casa della Francia non sbagliano, bene Spagna e Giappone, Marocco-Argentina pessimo esempio per lo sport

di KEVIN BERTONI -
24 luglio 2024
Parigi -2: Argentina, inno fischiato in esordio del calcio

A Saint-Etienne prima dell'incontro fra Albiceleste e Marocco

Parigi, 24 luglio 2024 - Nonostante manchino due giorni alla cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici, il torneo di calcio maschile è cominciato quest'oggi. Una competizione che riunisce le migliori 16 squadre giovanili del mondo, arricchite anche da un massimo di tre stelle fuori quota. Le squadre Olimpiche maschili, infatti, devono essere composti da giocatori under 23. Nella prima giornata di partite sono scese in campo tutte le formazioni e, dunque, otto partite. Una prima giornata intensa, ricca di gol e, sfortunatamente, di episodi spiacevoli. Analizziamo le partite di oggi girone per girone

Gruppo A

Il girone A è quello dei padroni di casa della Francia che, in questa prima giornata, hanno battuto agilmente gli Stati Uniti per 3-0. Gli uomini di Henry, dopo un primo tempo sottotono, hanno cambiato marcia nel secondo e in poco più di venti minuti hanno archiviato la pratica. Ha sbloccare il match ci ha pensato Alexandre Lacazette, uno dei fuoriquota, al 61' e dopo otto minuti Michael Olise da assistman diventa goleador e raddoppia. A cinque dalla fine c'è gloria anche per Loic Bade, difensore lasse 2004 del Siviglia. Nel pomeriggio la Nuova Zelanda ha battuto la Guinea per 2-1. Matthew Garbett al 25' ha portato in vantaggio i neozelandesi, che poi hanno pensato più che altro a difendere il risultato. Al 72' pareggio di Amadou Diawara, ma la gioia guineana dura solo quattro minuti perché Ben Waine segna il gol partita. Questa la classifica, dopo una giornata, del girone A.

Francia 3 (+3 dr)

Nuova Zelanda 3 (+1 dr)

Guinea 0 (-1 dr)

Stati Uniti d'America 0 (-3 dr)

Gruppo B

Nel girone B è andata in scena quella che si candida come partita più folle dell'ultimo decennio e non solo. Nel pomeriggio tra Marocco e Argentina c'è stato un pessimo spot per il calcio, al contrario dello spirito olimpico. La sfida comincia con i tifosi marocchini che fischiano l'inno argentino, il motivo è da ricondurre al video di Enzo Fernandez dopo la vittoria della Copa America dove, assieme ad altri compagni, insulta i giocatori francesi. In questo clima il Marocco va avanti di due reti a cavallo tra i due tempi, grazie alla doppietta di Soufiane Rahimi, poi al 68' Giuliano Simeone, il più piccolo dei figli del Cholo, accorcia le distanze. La nazionale di Mascherano le prova tutte e all'ultimo minuto del lunghissimo recupero (oltre dieci minuti) c'è il gol del pareggio: prima Otamendi e Amione centrano la traversa, poi Medina riesce a buttarla dentro. I sostenitori del Marocco sono su tutte le furie e cominciano a lanciare in campo oggetti e petardi, poi fanno anche invasione costringendo i giocatori argentini a tornare negli spogliatoi. Ufficialmente il match risultava sospeso e l'arbitro aveva fischiato la fine, ma in realtà gli addetti al Var dovevano ancora verificare un eventuale fuorigioco nel gol del 2-2. Dopo due ore, con tutti i tifosi usciti dallo stadio, la partita è ripresa e il Var ha confermato il fuorigioco, il Marocco batte l'Argentina dopo una gara durata, tecnicamente, quattro ore. La squadra di Mascherano ha già annunciato ricorso. 

Nel secondo match l'Iraq supera l'Ucraina per 2-1. Nonostante i gialloblù hanno avuto il pallino del gioco nelle mani e siano riuscit a passare in vantaggio al 53' con Valentyn Rubchynski, si sono fatti rimontare prima da Hussein Aymen su rigore e poi al 75' il gol del sorpasso, e della vittoria, lo ha firmato Jasim Ali

Iraq 3 (+1 dr)

Marocco 3 (+1 dr)

Uzbekistan 0 (-1 dr)

Ucraina 0 (-1 dr)

Gruppo C

Tanti tiri, ma poca precisione in Egitto - Repubblica Dominicana, prima sfida del girone C. Le due nazionali, nonostante qualche buona occasione per parte, non si fanno male e portano a casa uno 0-0 che vale un punto a testa. Al Parco dei Principi invece la Spagna soffre ma porta a casa la partita contro l'Uzbekistan. Pubill al 29' porta in vantaggio i suoi, ma al 48' l'attaccante della Roma Eldor Shomurodov trova il pareggio su rigore. Il protagonista del secondo tempo è Gomez: al 59' sbaglia un rigore, ma poi lo spagnolo si fa perdonare al 62' firmando la rete del definitivo 2-1. Di seguito la classifica del girone B.

Spagna 3 (+1 dr)

Egitto 1 (0 dr)

Repubblica Dominicana 1 (0 dr)

Uzbekistan 0 (-1 dr)

Gruppo D

L'ultimo, ma non per importanza, girone è il D. Nel pomeriggio il Giappone domina il Paraguay: secco 5-0 dei nipponici.  Partita aperta al 19' da Shunsuke Mito, poi tanto equilibrio per tutto il primo tempo, nonostante la squadra asiatica si sia fatta vedere molto più spesso dalle parti del portiere avversario. Nel secondo tempo non c'è storia: al 63' la doppietta di Mito, poi sigillo di Rihito Yamamoto al 69' e negli ultimi dieci minuti doppietta anche per Shota Fujio che segna all'81' e sei minuti più tardi.

Nel secondo match pareggiano 1-1 Mali e Israele. in un Parco dei Principi blindatissimo con misure antiterrorismo, succede tutto nel secondo tempo: al 56' Gandelman segna, ma è decisiva la deviazione di Hamiou Diallo e dunque autogol e vantaggio Israele. Sei minuti più tardi c'è il pareggio di Cheickna Doumbia che regala un punto ai suoi. Di seguito la classifica del girone D.

Giappone 3 (+5 dr)

Mali 1 (0 dr)

Israele 1 (0 dr)

Paraguay 0 (-5 dr)

Continua a leggere tutte le notizie di sport su