Volley Nations League, l’Italia travolge la Cina 3-0: manca poco al pass

Vittoria fondamentale per le azzurre, che travolgono una delle favorite per le medaglie a Parigi e consolidano la posizione in classifica verso i Giochi. Ora potrebbe bastare battere Canada e Corea nell’ultimo girone dall’11 giugno in Giappone

di DORIANO RABOTTI
2 giugno 2024
La gioia delle azzurre

La gioia delle azzurre

Eccolo, il secondo colpaccio che dà un senso diverso a tutto, dopo il successo del gruppo più giovane contro la Turchia nella prima settimana e l’impresa solo sfiorata contro il Brasile: l’Italvolley batte la Cina travolgendola  3-0 (25-23, 25-19, 25-16) e se la vittoria non è ancora decisiva per conquistare il pass per le Olimpiadi (a causa del perverso meccanismo dell’algoritmo che stabilisce il ranking), è comunque un altro passo importante nella consapevolezza di una forza di squadra che è l’obiettivo di questa fase di stagione.

La fusione dei due gruppi azzurri sta funzionando in tempi rapidi: contro un’avversaria scomodissima come la Cina, che pure segue nel ranking e che avrà il suo posto ai Giochi come rappresentante dell’Asia, l’Italia di Velasco ha mostrato una compattezza tecnica e una solidità importanti per guardare al futuro con ottimismo. Intanto, il successo ha portato 9,3 punti nel ranking e ha permesso alle azzurre di salire al terzo posto nella classifica generale della Nations League torneo con 6 vittorie e 19 punti. Le finali della VNL si terranno a Bangkok dal 20 al 23 giugno, con le prime sette in classifica oltre alla Thailandia paese ospitante. Con questa vittoria si chiude il secondo girone della fase eliminatoria, l’Italia torna da Macao con tre vittorie su quattro partite e alla vigilia dell’ultima tappa, dall'11 al 16 giugno a Fukuoka in Giappone, con un ottimo vantaggio nella corsa al pass per Parigi. In Giappone l’Italia dovrà affrontare nell’ordine Canada, Corea del Sud, Stati Uniti e Serbia. In pratica dopo le prime due partite, che sono quelle più pericolose dal punto di vista puramente aritmetico per la grande differenza nel ranking, l’Italia potrebbe già avere la certezza aritmetica della qualificazione.

Paola Egonu si limita a poche parole per esprimere la sua gioia: "Sono veramente contenta, abbiamo compiuto un altro passo verso il nostro obiettivo, quindi ora massima concentrazione verso la prossima tappa in Giappone”. Il neo-nonno Lorenzo Bernardi, assistente di Julio Velasco, spiega invece: “Oggi si è vista una bella Italia, contro la Cina abbiamo confermato i segnali positivi dei giorni precedenti. Dobbiamo sempre tenere presente che la squadra che si sta allenando insieme da due settimane, o poco più, in generale penso che ci sia un grandissimo potenziale. Il gruppo sta lavorando molto bene, ci sono ovviamente da assimilare un po’ di automatismi nuovi, però credo che i progressi si stiano vedendo. Sicuramente ci sono ancora margini di miglioramento. Non dobbiamo mai dimenticarci che in queste due ultime partite abbiamo affrontato dei top team a livello mondiale, perciò è normale trovare delle difficoltà, l’importante è saperle affrontare nel modo giusto e non subirle. I punti ottenuti oggi sono molto importanti per la qualificazione olimpica, che è il nostro primo vero e grande obiettivo. Detto questo, non dobbiamo vivere con l’ossessione di guardare i punti ogni partita”.

Il tabellino. Italia-Cina 3-0 (25-23, 25-19, 25-16)

ITALIA: Orro 1, Danesi 6, C. Bosetti 5, Egonu 16, Lubian 14, Sylla 12, De Gennaro (L). Cambi 1, Antropova 4, Degradi 1. N.e: Fersino, Bonifacio, Nervini (L), Fahr. All. Velasco CINA: Diao L., Li Y.Y. 12, Wang Y.Y. 4, Gong X.Y. 10, Wu M.J. 5, Yuan X.Y. 12, Wang M. J. (L). Zhu Ting, Zhang, Zheng 1. N.e: Gao Yi, Wang Y., Ding X., Feifan N. All. Bin Cai Arbitri: Ozbar (TUR) e Kang (KOR) Note. Durata Set: 24', 20', 21'. Italia: 7 a, 10 bs, 4 mv, 16 et. Cina: 2 a, 6 bs, 2 mv, 24 et.

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