A Kranjska Gora vince Hector, seconda Colturi. Sarrazin torna in Francia, ma la sua carriera è a rischio. Goggia mette la quinta in gigante, out Brignone

Ottima Sofia dopo un anno lontana dalla specialità, la Coppa non è un miraggio. Federica tradita dal ghiaccio

di Redazione Sport
5 gennaio 2025
Sofia Goggia, 32 anni, quinta al suo rientro in gigante dopo un anno

Sofia Goggia, 32 anni, quinta al suo rientro in gigante dopo un anno

"Siamo come al Palio di Siena, cavallo di rincorsa". E allora "che Palio di Siena sia". Botta e risposta fra Goggia e l’allenatore Luca Agazzi che pochi minuti prima della seconda manche di Gigante a Kranjska Gora sblocca la velocità di Sofia. La bergamasca rimonta così sette posizioni, e chiude quinta nella località slovena: dopo un anno senza gigante per lei è un’impresa favolosa, soprattuto – ora si può dire – in chiave Coppa generale. Si riparte lì, da "dove avevamo lasciato". La gara la fa sua una sontuosa – e imperdibile – Sara Hector (1.54.86), seguita dal telento italiano battente bandiera albanese Lara Colturi e (1.56.28). Terza la neozelandese Alice Robinson in 1.56.38.

La Podkoren 3, che in passato aveva visto le italiane trionfare, ieri era ghiacciatissima e super selettiva. Tende una trappola a Federica Brignone che esce per una scivolata sul ghiaccio infido, mentre Marta Bassino - che su questo tracciato aveva collezionato podi e ben due vittorie - non arriva nemmeno alla seconda manche. Sofia, invece, ha spazzato via ogni dubbio. Concentrata, veloce, si esibisce in una seconda manche che le permette anche di superare Lara Gut Behrami. Sofia guadagna 3 posizioni in classifica generale: sesta a 122 punti da Sara Hector, con tanto terreno recuperabile in velocità e – ora c’è conferma – anche in gigante.

Intanto, una settimana dopo la violenta caduta a Bormio, e l’operazione per un ematoma cranico acuto, lo sciatore della nazionale francese Cyprien Sarrazin è stato rimpatriato a Lione, dove comincerà una lunga convalescenza, ma non è chiaro il suo futuro a livello agonistico: "Non ho assolutamente idea di dove si andrà a parare", ha detto Stéphane Bulle, medico della squadra francese. Sarrazin "sta bene, ma è ancora molto stanco e ha difficoltà a comunicare - ha detto ancora Bulle -. È sollevato per il fatto di essere tornato in Francia ed è pienamente consapevole di ciò che gli è successo".

Gabriele Tassi

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