Discesa libera Bormio oggi, Monney trionfa sulla Stelvio. Casse è quarto

Lo svizzero sbuca a sorpresa, decisiva la Carcentina: beffato Von Allmen che assaporava la vittoria. Odermatt sesto con l’airbag aperto. Indietro Paris

di MANUEL MINGUZZI
28 dicembre 2024
Alexis Monney

Alexis Monney

Bormio, 28 dicembre 2024 – Non è una pista banale la Stelvio di Bormio e una volta di più lo ha dimostrato. Una delle discese libere più dure e difficili dell’anno, praticamente al pari delle grandi classiche di Kitzbuhel e Wengen, è di Alexis Monney, che ha sorpreso tutti con il pettorale 19, dopo che il connazionale Franjo Von Allmen aveva assaporato la vittoria per lungo tempo. Il giovane elvetico aveva già dimostrato il suo talento in passato, ma vincere a Bormio lo consacra, soprattutto se tieni dietro i campionissimi. Prova praticamente perfetta per Monney che ha sconfitto il connazionale di 24 centesimi e il canadese Alexander a 72 centesimi. Italia vicina al podio con Casse, quarto, limitato da un errore a metà tracciato. Odermatt solo quinto ma con l’air bag aperto a limitarlo. Male Paris.

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La gara: Monney perfetto. Peccato per Casse

Stelvio mossa, con neve non uniforme, in parte ghiacciata, non troppo, e in parte aggressiva. I dossi sono da addomesticare, la fatica anche, con il solito finale con le gambe che bruciano, come da consuetudine a Bormio. Decisiva la Carcentina, dove serve portare fuori velocità per il piano successivo e per il salto di San Pietro. Molto bravo Franjo Von Allmen, che conferma il suo talento, con una discesa di attacco, con linee corrette e ottima velocità di base, sempre in conduzione e in controllo della situazione. Soprattutto, una Carcentina perfetta che sembrava propiziare la vittoria, invece con il 19 è sbucato Alexis Monney, altro rappresentante dei millenials elvetici, che ha beffato tutti in 1’53”43, prendendosi la vittoria a Bormio con 24 centesimi su Franjo Von Allmen, mentre il terzo posto è stato del canadese Cameron Alexander a 72 centesimi di ritardo. Peccato per Mattia Casse. L’azzurro ha disputato una prima parte di discesa incredibile, fino a 4 decimi di vantaggio su Von Allmen, ma un errore di linea, grave, prima della Carcentina, ha precluso il tratto centrale della Stelvio e di conseguenza il podio. Nel finale ha limitato i danni e ha comunque ottenuto un ottimo quarto posto a 79 centesimi di ritardo. E Marco Odermatt? Ci ha provato, era partito forte, ma un rimbalzo prima della Carcentina ha provocato l’apertura dell’airbag ed è stato costretto a scendere con un importante handicap per oltre metà tracciato. La quinta posizione a 80 centesimi è quasi un miracolo. Bene in generale gli svizzeri con anche la sesta piazza di Justin Murisier a 81 centesimi di ritardo, davanti allo sloveno Miha Hrobat a 87 centesimi. Non bene, invece, Vincent Kriechmayr, competitivo nella parte alta ma non dalla Carcentina in giù e alla fine si è piazzato solo ottavo a 1”12. In difficoltà gli altri italiani. Paris ha sciato sulle uova senza trovare conduzione e velocità ed è piombato addirittura a 2”63 di ritardo, più o meno lo stesso discorso per Florian Schieder, pure lui lontano dalla top ten. Un po’ meglio Christof Innerhofer che ha pagato 2”03 per prendersi una discreta top venti. Domenica si chiude con il supergigante.

Classifica discesa Bormio

1 Monney 1’53”43

2 Von Allmen +0.24

3 Alexander +0.72

4 Casse +0.79

5 Odermatt +0.80

6 Murisier +0.81

7 Hrobat +0.87

8 Kriechmayr +1.12

9 Kohler +1.17

10 Allegre +1.26

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