Sofia Goggia pronta per la discesa libera a Beaver Creek: sfida con Lindsey Vonn
Sofia Goggia torna in pista a Beaver Creek dopo 11 mesi, sfidando Lindsey Vonn e Federica Brignone nella discesa libera.

Sofia Goggia, 32 anni, oggi il ritorno alle gare 11 mesi dopo l’infortunio
Troppo carisma per restare dietro le quinte, troppo veloce per non partire già con un ruolo da protagonista nella discesa libera del grande ritorno. Ormai Sofia Goggia conta solo le ore, i minuti che la separano dall’appuntamento con la velocità pura a Beaver Creek, oggi alle 19, diretta in chiaro su Raisport e in abbonamento su Eurosport, che mancava ormai da 11 lunghi mesi.
Tolte le piastre dalla gamba, l’azzurra ha scoperto che quel feeling con i cento all’ora e oltre non l’ha mai perso. Ottimi tempi nelle prove libere della settimana, con anche un secondo posto dietro una Gut-Behrami in grande spolvero, eccellenti quelli di ieri. Sofia, qualche giorno fa, ha raccontato alla stampa di non porsi obiettivi a lungo termine, ma di voler crescere giorno per giorno godendosi appieno il momento del ritorno alle gare. Che ora è arrivato.
S’intravede la serenità di chi già si sente pronta per tornare gomito a gomito con le altre. Magari assieme all’amica Lindsey Vonn, che proprio sulla Birds of Prey sta preparando il rientro alle competizioni (che sarà a St. Moritz) a quarant’anni tondi tondi.
Per Sofia sarà una "bella sfida" su una "pista nuova", lei che si esalta nella ricerca di una velocità crescente. E in effetti viste le prove della settimana c’è da crederle. Ieri Goggia ha ottenuto il miglior tempo nella terza ed ultima prova in vista della discesa di coppa del mondo di oggi. Il tutto in una libera cosiddetta sprint perché svolta su un tracciato accorciato di più di 30 secondi in quota a causa di una nevicata. Tutto può far pensare al grande risultato.
Sulla pista del Colorado è sembrata particolarmente a suo agio anche Federica Brignone, la migliore nella prima prova di mercoledì scorso, con il nono tempo mentre la svizzera Lara Gut-Behrami, prima giovedì e considerata la rivale più temibile, ha ottenuto ieri il quarto tempo assoluto. "La decisione di togliere la prima parte tecnica ha favorito la mia discesa – ha detto Sofia–, ma avrei preferito riprovarla perché è il tratto della pista in cui ho fatto maggiore fatica nei giorni scorsi, mi è dispiaciuto non provare la mia strategia, lo farò direttamente in gara".
Nel frattempo tocca anche al circuito maschile. Gigantisti al cancelletto in Val d’Isere; prima manche alle 9:30, seconda alle 13 (in chiaro sulla Rai e in abbonamento su Eurosport). Saranno sei gli azzurri convocati, con Luca De Aliprandini (pettorale 8) e Alex Vinatzer (15) nel secondo sottogruppo di merito; quindi spazio a Giovanni Borsotti (23), Filippo Della Vite (27), Hannes Zingerle (32) e Simon Talacci (40). In Val d’Isere l’ultimo podio italiano in gigante risale al dicembre 2010 con il terzo posto di Max Blardone, già secondo in precedenza nel 2009 e 2008.
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