A Indian Wells Sinner-Sonego al debutto nel torneo di doppio in un affascinante test pre-Giochi
La coppia sorpresa si riforma a Indian Wells, puntando anche alle Olimpiadi 2024. Jannik domani in singolare: mira al podio mondiale, affrontando sfide impegnative nel torneo.
La favola azzurra che è stata, che è e che sarà. La coppia sorpresa della Davis si riforma nel torneo di doppio Indian Wells. Sinner-Sonego: chi l’avrebbe mai detto, non certo due specialisti della disciplina, ma sui campi di Malaga hanno inseguito e poi fatto diventare il sogno realtà. Fondamentali le vittorie nei quarti contro l’Olanda e contro la Serbia, con Novak Djokovic in campo, in semifinale. E ci proveranno pure sui campi del Master 1000 nel deserto californiano, aggiungendo alla caccia al titolo anche la suggestione di una possibile coppia azzurra per le Olimpiadi 2024. Chiaro, a far faville, in due nella stessa metà del campo, ci sono anche Bolelli e Vavassori. Finalisti agli Australian open e a Rio, vincitori del titolo a Buenos Aires e pure secondi nella Race per il Masters. Insomma, per accendere il tifo dell’Italtennis c’è l’imbarazzo della scelta. A cominciare da Jannik e Lorenzo, che dovrebbero debuttare oggi intorno alle 20 italiane, contro un altra super coppia: Rublev e Kachanov. I vincenti troveranno agli ottavi di finale i vincenti di fra Eubanks/Shelton e Granollers/Zeballos (quest’ultimo duo è testa di serie n° 5).
Sinner ha già messo le Olimpiadi sul podio delle priorità. Gli servirà quindi continuare a testare e tenere fresca la coppia con Sonego per arrivare pronto all’appuntamento a cinque cerchi, anche quando si va a caccia di punti importanti come a Indian Wells. Sì, l’argomento è trito e ritrito: Jannik, con un ottimo torneo potrebbe soffiare la seconda posizione nella classifica mondiale ad Alcaraz, apparso non proprio in forma in queste ultime settimane. Il rosso di San Candido domani al debutto in singolare (orario ancora da definire), l’australiano Kokkinakis. Al terzo turno uno fra Struff, Coric o Ofner. Mentre agli ottavi di finale possibile incontro con la mina vagante Ben Shelton. Dovesse poi spingersi fino ai quarti di finale potrebbero esserci da affrontare le due teste di serie Rublev o Tsitsipas. L’incrocio con Alcaraz, il duello diretto per il 2° posto, potrebbe invece concretizzarsi solo in semifinale, prima di un ultimo atto contro Djokovic o Medvedev.
Gabriele Tassi
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