Il grande tennis è di casa con il ’Modena Challenger’
Dal 25 giugno al primo luglio il circuito Atp arriva alla Meridiana di Casinalbo. Matteo Berrettini testimonial dell’evento. "Saremo capitale delle racchette".
di Stefano Luppi
Un ’colpaccio’ per la Modena sportiva, per gli appassionati e per quanti giocano a tennis sentendosi magari un po’ Matteo Berrettini almeno per un paio d’ore. Da domenica 25 giugno a sabato primo luglio i campi in terra rossa del Club La Meridiana di Casinalbo di Formigine ospiteranno la più importante manifestazione di tennis mai organizzata a Modena: il ’Memorial Eugenio Fontana’ giunto alla 39esima edizione. Quest’anno l’evento entra a far parte del circuito Atp - Association of Tennis Professionals, il circuito professionistico mondiale di tennis maschile diventando il ’Modena Challenger, 39° Memorial Eugenio Fontana, 1° Trofeo Assoservizi’. Ieri in Provincia la presentazione con Gilberto Fantini, presidente del comitato regionale della Federazione Italiana Tennis e Andrea Covi, delegato Coni Modena che riassumono: "La manifestazione, tra più longeve e prestigiose del territorio già lo scorso anno si era arricchita della presenza di Matteo Berrettini, già numero 6 della classifica mondiale: è socio onorario ed è stato ospite per una settimana nel circolo di Casinalbo, dove gioca il fratello Jacopo".
Il celebre sportivo romano, scelto per ilmanifesto pubblicitario dell’iniziativa, però ben difficilmente sarà un giocatore del torneo spiegavano ieri i responsabili. Le partite della Meridiana coincidono temporalmente con i quarti di finale del principale e più antico torneo del mondo, Wimbledon. Ma il Modena Challenger Fontana si preannuncia un grande evento. "Questo è un regalo – dice il presidente della Provincia Fabio Braglia – che porterà Modena e Formigine in tutto il mondo. Ci fa bene, è una boccata di ossigeno vista la situazione in Romagna e anche sul nostro Appennino" mentre il sindaco di Formigine Maria Costi dice che "siamo tutti orgogliosi: il torneo cresce anno dopo anno ed è un traguardo sportivo ed educativo raggiunto lavorando insieme" e l’assessore allo sport di Modena Grazia Baracchi conclude: "Lo sport ha subito un grosso contraccolpo con la pandemia, ma qui alla Meridiana si fa tanto tennis anche a livello di base".
I responsabili introducono i particolari della gara. Per Elio Agnoli, direttore del club "il memorial Fontana verrà ricordato anche per la capacità di trasformazione che il club La Meridiana ha dimostrato in questo lungo tempo. Il passaggio dal circuito Itf a quello Atp non è che la punta di un iceberg che però amplia in modo inequivocabile i propri orizzonti e la propria visibilità al di là dei confini locali e nazionali. Per una settimana saremo la capitale del tennis, speriamo di proseguire". "Se lo puoi sognare lo puoi fare come dicevano Walt Disney e Ferrari – ricorda il presidente della Meridiana Antonio Fontana, figlio del fondatore Eugenio – e quindi noi ci siamo con tutti i valori del nostro club". Infine ancora Fantini, che sta anche iniziando a ’monitorare’ la situazione dei campi da tennis alluvionati in Romagna, e Covi: "Avrà un price money di 80mila euro e al giocatore vincitore andranno 75 punti Atp, 50 al finalista, 30 ai semifinalisti, 16 a perdenti nei quarti e 7 ai perdenti agli ottavi e qui a Casinalbo sono attesi giovani talenti e specialisti del rosso: 32 i giocatori nel singolo e sedici le coppie nel doppio. Ci sarà pure l’esordio del rilevatore di velocità della battuta (info www.clublameridiana.it).
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