Internazionali d’Italia 2023: bene il lato economico, ma flop sportivo

Roma, 22 maggio 2023 – Pioggia, eliminazioni di lusso e vuoto sugli spalti, queste le motivazioni che hanno reso gli internazionali di Roma una delusione. Dal punto di vista economico il Masters100 romano è stato un successo, incassi maggiori rispetto allo scorso anno (22,5 milioni di euro solo dai biglietti) per un impatto economico totale di quasi mezzo miliardo di euro. Se l’organizzazione non può recriminare niente economicamente parlando, dal punto di vista sportivo i tifosi hanno subito ben più di una delusione. I beniamini italiani hanno reso ben sotto le aspettative, Musetti Sinner e Fognini non son riusciti a portare in altro la bandiera tricolore, lasciando il torneo addirittura prima dei quarti di finale. Anche le stelle internazionali più attese non son riuscite a offrire lo spettacolo atteso. Alcaraz è uscito sconfitto in maniera clamorosa ai sedicesimi di finale mentre Djokovic si è arreso ai quarti contro il norvegese Rune, poi finalista. Senza nulla togliere a Rune e Medvedev non era certamente questa la finale a cui il pubblico di Roma sperava di assistere. Ad aggiungersi alla serie di sfortune è stato il maltempo, il campo centrale non ha infatti la possibilità di essere coperto, il che ha portato al rinvio di match importanti. L’organizzazione ha già anticipato che l’anno prossimo il centrale sarà attrezzato in maniera tale da permetterne la copertura, così da scongiurare eventuali imprevisti. Gli internazionali hanno comunque visto una buona affluenza , portando anche voti noti sugli spalti come José Mourinho, presente anche in finale, seguito da Bove e il suo vice Foti. Nel mentre è iniziato il turno di qualificazione per il Roland Garros e data la vicinanza dei due tornei potrebbe venire il dubbio che Roma sia vista dagli atleti come un allenamento in vista dell’Open Francese. Rimane comunque lo straordinario risultato economico ottenuto dall’organizzazione del torneo quest’anno e le implementazioni previste per l’anno prossimo fanno presagire un’ulteriore crescita del Masters romano.