Jannik bolide a Montecarlo. Vola ai quarti, c’è Rune

Struff battuto 6-4, 6-2: Sinner inarrestabile anche sulla terra rossa. Per Musetti niente impresa-bis con Djokovic, Sonego esce contro Humbert.

di PAOLO GRILLI -
12 aprile 2024
Jannik bolide a Montecarlo. Vola ai quarti, c’è Rune

Jannik bolide a Montecarlo. Vola ai quarti, c’è Rune

Jannik stavolta si tiene in tasca gli effetti speciali, ma resta inarrestabile. Il granatiere tedesco Jan-Lennard Struff - non l’ultimo arrivato, è il numero 25 al mondo – arma più che mai il suo servizio, sparacchia da tutte le parti del campo. Ma viene inesorabilmente disinnecato dall’azzurro, in stato di grazia e già ai quarti di Montecarlo. Nel 2024 sono 24 vittorie e una sola sconfitta, contro Alcaraz a Indian Wells. Finisce 6-4, 6-2 in un’ora e un quarto. Proprio in California, il nostro aveva incontrato il tedesco e l’esito era stato lo stesso. Troppa differenza nel ritmo e nella qualità di palla. Jannik ottiene l’85% dei punti sulla sua prima. Nel primo set il break arriva già al terzo game, e quello basta per arrivare al 6-4. Nel secondo parziale, Jannik strappa il servizio sempre sull’1-1, e poi ancora sul 4-2. Il 6-2 arriva facile. Struff pensa anche al serve & volley, ma quasi mai riesce a realizzarlo vista la forza in risposta di Sinner. Che dice poi di aver giocato solo "così così". Oggi non prima alle 13 c’è Rune contro Jannik. La chance di rivincita è fortissima per il numero 2 al mondo. Il danese è in vantaggio per 2-1 sul nostro, e l’anno scorso qui lo batté nella più beffarda delle semifinali. Ma ora tutto è cambiato, anche se lo scandinavo ieri ha piegato con merito, dopo una lunghissima battaglia, un ottimo Dimitrov.

Lorenzo Musetti dà spettacolo, ma cede 5-7, 3-6 al numero 1 Novak Djokovic. Niente impresa-bis, dopo la vittoria dello scorso anno sul campo del Rainier III. Peccato, perché Muso si è ritrovato. Anche ieri non ha mancato di regalare colpi di gran classe, passanti e palle corte riservati a pochi. Ma Nole si è mostrato più solido. Nel primo set ha reagito con pazienza dopo il break subito in avvio, nel secondo – coi servizi che saltavano – ha accelerato non dando scampo al toscano. Esce anche Lorenzo Sonego agli ottavi: finisce 5-7, 6-3, 6-1 per il francese Humbert, con Sonny che progressivamente perde la presa sul match. Ma anche il suo è stato un torneo da ricordare.

Fa clamore l’uscita di Medvedev, che perde anche la testa contro Khachanov: e ora Jannik ha pure un’insidia in meno puntando al titolo.

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