Matteo e Jannik, i fratelli di Wimbledon Berrettini esame Zverev, Sinner contro Galan

L’altoatesino ancora agli ottavi, si arrende solo Musetti eliminato da Hurcacz. Pegula troppo forte, sfuma il sogno della Cocciaretto

di DORIANO RABOTTI -
8 luglio 2023
Matteo e Jannik, i fratelli di Wimbledon  Berrettini esame Zverev, Sinner contro Galan

Matteo e Jannik, i fratelli di Wimbledon Berrettini esame Zverev, Sinner contro Galan

di Doriano Rabotti

Uno si stupisce di se stesso, l’altro non vedeva l’ora di tornare nei titoli per i risultati, e non per infortuni o gossip. Sinner e Berrettini vanno avanti a Wimbledon, dove salutano Musetti e la Cocciaretto.

La buona notizia per il tennis italiano è il ritorno a certi livelli dei due dioscuri: l’altoatesino è negli ottavi all’All England per il secondo anno di fila, e anche l’ostacolo che lo separa dai quarti non sembra insormontabile. Ieri ha battuto il francese Quentin Hayls senza neanche incantare (3-6 6-2 6-3 6-4), ma resta il fatto che con questo risultato Jannik è il più giovane ad aver raggiunto gli ottavi dai tempi di Kyrgios nel 2016. "Non ho cominciato al meglio, ma lentamente mi sono ritrovato, anche grazie al sostegno del pubblico - ha detto Sinner alla fine -. Mi sono allenato bene sull’erba, anche grazie al fatto che sono uscito presto dal Roland Garros". Ora se la vedrà con lo svedese Galan.

Felicissimo Berrettini, dopo mesi di dubbi e infortuni ripetuti. È presto per capire se potrà sognare fino in fondo, ma sono passati solo due anni da quando l’erba di Londra lo vide finalista. Ieri è stato spietato contro Alex de Minaur, n.17 del mondo (6-3 6-4 6-4), allungando a sette la strisce di set vinti senza subire break.

"Penso di aver disputato una delle mie migliori partite in assoluto – ha detto Matteo alla fine –. Sono il primo ad essere sorpreso perché so quello che valgo, ma non posso dimenticare come mi sentissi solo pochi giorni fa. Per tornare a questi livelli solitamente ci vogliono settimane se non mesi, a me sta capitando in pochi giorni. Non potrei essere più felice". Oggi nel terzo turno lo attende il russo Alexander Zverev, testa di serie n.5: esame più vero non potrebbe esserci.

Si è arreso invece Lorenzo Musetti, battuto in due ore dal polacco Hubert Hurkacz, 6-7 (4) 4-6, 4-6. "Non sono mai riuscito a rispondere al suo servizio, ma resto comunque soddisfatto della mia stagione sull’erba, sono migliorato parecchio e convinto che l’anno prossimo potrò fare ancora meglio". Niente ottavi per Elisabetta Cocciaretto, sconfitta al terzo turno 6-4 6-0 dalla statunitense Pegula.

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