Vienna, rovesci e talento: Musetti sfida Dimitrov. Shelton trionfa a Tokio

Ben trova Sinner mercoledì nel torneo austriaco. Paolini, gioia a metà: a Monastir vince il doppio con Errani, ma perde il singolare

di GABRIELE TASSI -
22 ottobre 2023
Lorenzo Musetti (21 anni), il tennista di Carrara troverà Grigor Dimitrov

Lorenzo Musetti (21 anni), il tennista di Carrara troverà Grigor Dimitrov

Vienna, 22 ottobre 2023 – Il baby-prodigio Shelton alza la coppa di Tokio e mette in bacheca il primo titolo, con una vittoria sul russo Aslan Karatsev in due set (7-5, 6-1). Nemmeno il tempo di festeggiare che c’è già da prendere un aereo, per Vienna. Subito match imegnativo nel tabellone dell’Erste Bank Open, torneo ATP 500 dotato di un montepremi di 2.409.835 euro che si disputa sul veloce, e Ben troverà Jannik Sinner mercoledì. Ma distanze e fuso orario potrebbero influire sulle prestazioni dell’americanino che vuole raccattare punti importanti in vista del finale di stagione. 

L’altoatesino invece, già qualificato per le Nitto ATP Finals, disputerà il torneo per la quinta volta. A Vienna ha raggiunto gli ottavi nel 2019 e nel 2020, i quarti nel 2022, e la semifinale nel 2021 persa contro lo showman Frances Tiafoe che riuscì a cambiare completamente l’atmosfera della partita dopo aver perso il primo set. Altra partita di cartello è la sfida dei talenti fra Musetti e Grigor Dimitrov in splendida forma (in programma martedì). Per chi vince, c’è un possibile secondo turno contro Daniil Medvedev, numero 3 del mondo e campione in carica, o il francese Arthur Fils. In tabellone da qualificato c’è anche Arnaldi. Sempre restando in terra austriaca, la corsa di Lorenzo Sonego si ferma ai tabelloni di qualificazione, sconfitto in tre set (1/6-6/3-6/4) dal francese Alexandre Muller. L’azzurro può ora solo sperare di entrare come lucky loser, come lui anche Vavassori.

Luci e ombre invece per Jasmine Paolini, sconfitta dalla tennista belga Elise Mertens con il punteggio di 6-3, 6-0. Ma le gioie sono arrivate dal doppio, grazie anche al contributo di una vera e propria esperta della specialità: Sara Errani. La coppia tosco-romagnola si è infatti imposta in tre set: 26 76(4) 10-6 contro Mai Hontama e Natalija Stevanovic

Per Paolini si tratta del secondo titolo in carriera dopo quella vinto ad Amburgo nel 2021 in coppia con l’elvetica Jil Teichmann. Per la veterana Errani, alla sua 43° finale in carriera, la vittoria aggiunge alla sua bacheca il ventottesimo titolo.

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