Sarita e Wave, la strana coppia. Dalle Olimpiadi al sogno Slam, il doppio misto azzurro nel mito. Due amici a caccia di un titolo

L’avventura di Errani e Vavassori è partita dai Giochi di Parigi: "Poi ci siamo detti, perché non provare?". Stasera la finale con Taylor e Young per il trofeo degli Us Open, nessun italiano ci è mai riuscito prima.

di GABRIELE TASSI -
5 settembre 2024
Dalle Olimpiadi al sogno Slam, il doppio misto azzurro nel mito. Due amici a caccia di un titolo

Sara Errani, 37 anni, giocherà a New York l’undicesima finale Slam della Carriera. Andrea Vavassori (29 anni), invece è la terza volta in stagione che si spinge fino all’ultimo atto di un Major. Con Bolelli ci è riuscito agli Australian Open e al Roland Garros

Il pretesto olimpico fece la coppia grande. ’Wave’ e ’Sarita’, il gigante dai colpi pesanti e la formichina dal gioco che ti rode dentro. A Parigi è scattata l’amicizia fra Errani e Vavassori: ora l’insolito duo si gioca agli Us Open la prima finale Slam della storia azzurra nel doppio misto. "Perché non ci riproviamo?", nasce così la storia di due professionisti diventati amici che fondamentalmente nel tennis (per tecnica e per tattica) si completano a vicenda. L’olimpica esperienza è il trampolino di lancio verso l’incredibile corsa Slam. Dopo aver battuto ieri in due set Grant e Kovacevic è il momento di giocarsi il titolo major questa sera (non prima delle 21 italiane) contro la coppia di casa Taylor Townsend-Donald Young, due che con la racchetta ci sanno fare.

In campo ci si va come se fosse un gioco, anche se in palio c’è una storia già in parte conquistata. Il primato dei due azzurri ha gli occhi celesti di Sarita che guarda Vavassori ’esibirsi’ a rete: "Vederlo all’opera è fantastico", dice del compagno, "sono cose che con il tennis veloce di oggi si fanno fatica a vedere".

Ma dietro fatica e lavoro ci sono sempre. Il giorno prima ci si guarda i video degli avversari con papà Davide Vavassori, poi ci si infila le scarpe con un piano ben preciso. "Se serve cambiarlo in corsa, lo decidiamo assieme", spiega Andrea ai microfoni Sky.

Lei tutta costanza, lob e intelligenza tattica. Lui, tecnica sopraffina servizio e dritto esplosivi, completati da un raffinato rovescio a una mano. Wave a rete si è dimostrato un muro, soprattutto nell’ultimo incontro. Sarita è nel cuore – a 37 anni – di una seconda giovinezza culminata con la medaglia d’oro centrata alle Olimpiadi assieme a Jasmine Paolini. Lei che in carriera ha collezionato (fra singolare e doppio) ben undici finali Slam, Vavassori solo in questa stagione è già alla terza (con Bolelli ha sfiorato Australian Open e Roland Garros).

E Andrea si prende l’onere di scoperchiare il vaso di Pandora: "A volte il misto non viene molto considerato, ma fare una finale o vincere uno Slam, in qualsiasi specialità, è una cosa incredibile. Avere la possibilità di scrivere il tuo nome nell’albo d’oro di un torneo con questa storia e questa tradizione è sempre speciale".

Ma c’è da giurarci, incollato allo schermo (in chiaro su Supertennis e in abbonamento su Sky) ci sarà il pubblico delle grandi occasioni.

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