Sinner-Alcaraz, una poltrona per 2. A Indian Wells la chance sorpasso

Al via il Master 1000 californiano: Jannik pronto a un altro balzo in classifica. Ma Medvedev può rifarsi sotto

di GABRIELE TASSI
5 marzo 2024
Sinner-Alcaraz, una poltrona per 2. A Indian Wells la chance sorpasso

Sinner-Alcaraz, una poltrona per 2. A Indian Wells la chance sorpasso

Il rosso e il suo sogno americano, infranto due volte a pochi game dal traguardo. Quest’anno Sinner si presenta a Indian Wells con altro curriculum e convizione per riscattare le due finali perse nel 2021 e lo scorso anno. Ma c’è in palio molto di più nel Master mille sotto al sole californiano, un altro scatto nella classifica di quelli che contano con il numero due nel mirino. Anche se Jannik ha già datto più volte "al ranking non ci penso", in palio c’è la seconda piazza sul podio del tennis. Sì, quella occupata dall’altro ragazzo prodigio del tennis, Carlos Alcaraz. Sì, lo spagnolo, che l’altra sera ha battuto un (forse) redivivo Nadal in un match d’esibizione, ma in queste settimane ha dimostrato di non essere troppo in forma. La prova? La sconfitta con il cileno Jarry in semifinale a Buenos Aires e il ritiro, dopo appena due game a Rio. Una doppia cambiale scaduta, e con essa diverse centinaia di punti: Jannik si è potuto mettere in scia. Ora i due sono separati da 535 lunghezze, ma lo spagnolo difende i mille punti e il titolo di Indian Wells, non dovesser riconfermarsi la possibilità del sorpasso azzurro è più che concreta. Sì, perché se Jannik dovesse sollevare la coppa (solo sei tennisti sono riusciti a fare la doppietta Australian Open-Indian Wells) scalzerebbe certamente Carlitos dal secondo gradino del podio. E questo accadrebbe anche se Alcaraz dovesse invece fermarsi alle semifinali e l’altoatesino arrendersi ancora una volta all’ultimo atto.

Ma occhio però alle spalle, dove c’è sempre un pericoloso Medvedev, che ptorebbe tornare alla carica. Jannik potrebbe permettersi di perdere ai quarti o agli ottavi, ma solo se Alcaraz non arrivare in semifinale e Medvedev non vincesse il torneo. Un’uscita al primo, secondo o terzo turno consentirebbe comunque a Sinner di diventare numero due, se Alcaraz arrivasse al massimo agli ottavi e Medvedev non vincesse il torneo. Il numero 1 di Nole? Per ora resta intoccabile, visto che il serbo no ndifende punti in America.

L’azzurro vanta un ruolino di marcia invidiabile, fatto di sole partite vinte in questo 2024. Si è allenato con Matteo Berrettini (che rivedremo a Miami) e arrivato a Indian Wells ha palleggiato con il direttore del torneo, Tommy Haas. Nella notte italiana si è svolto il sorteggio, e mentre leggete si potrebbe già conoscere l’avversario di primo turno dell’altoatesino. Un possibile incrocio fascinoso nel primo match è quello con Rafa Nadal, atteso al rientro nel torneo californiano grazie al ranking protetto.

Oltre a Sinner, la pattuglia italiana comprende altri cinque giocatori nel torneo maschile: Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli, fresco di nuovo best ranking al n.62, e Fabio Fognini, che ha ottenuto una wild card.

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