Sinner, all’alba scatta l’operazione Slam
Australian Open: domani il debutto con Jarry, non prima delle 4 italiane. Ricorso, il Tas ha scelto il proprio giudice, l’ex tennista Radoux .
Un’alba davanti allo schermo sognando il bis. Le levatacce di un anno fa erano diventate lastroni per la strada dello Slam targato Sinner. Domani si ricomincia: incassato il colpo della rovente estate australiana, ("Sono passato dalla neve di casa mia ai 40 gradi") ecco il debutto-verità per Jannik. Quattro del mattino (italiane): il match dell’azzurro – in sessione diurna – è il secondo in programma sulla Rod Laver Arena. La sfida con Jarry non andrà in scena prima di quell’ora (diretta su Eurosport 1 e 2, oltre alle piattaforme Discovery+, Sky Go, Now e Dazn) ma già sui preannuncia come uno spettacolo pirotecnico a suon di bordate. Il cileno dall’alto dei sue due metri e oltre scaglia servizi imprendibili, che rischiano di mandare il numero uno del mondo fuori ritmo. Dall’altra c’è proprio il 23enne altoatesino, con una solidità unica da fondocampo, grandi percentuali in risposta e una potenza nei colpi unica nel circuito.
"Non sarà facile", lo ha detto lo stesso numero 1, parlando dei primi turni, come spesso succede. Jarry gli ha già teso una trappola, nel 2019 a s’Hertogenbosch, sull’erba dove il servizio cileno risultò mortifero. Ma era letteralmente un altro Sinner. Le quote dipingono l’azzurro come assoluto favorito. Un’agile vittoria sarebbe inoltre importante non solo per rompere il ghiaccio a quaranta gradi, ma spianerebbe la strada del numero uno, che ha avuto un sorteggio di tabellone piuttosto vantaggioso.
Appena l’altro giorno invece il caso Clostebol sembrava più lontano che mai, con l’annuncio della data dell’udienza (che vede opposti Jannik e la Wada) al Tas di Losanna per il 16 e 17 aprile. Ma giusto ieri la Gazzetta dello Sport ha svelato il nome del presidente dell’arbitrato super partes, il lussemburghese Jacques Radoux. Un ex tennista per giudicare un tennista in attività. Preparato e imparziale, si dice, Radoux all’apice della carriera è arrivato intorno al numero 500 del ranking. E’ stato anche capitano di Davis per la squadra lussemburghese dal 2008 al 2013. Studi in Legge in Francia, referendario alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, dal 2008 si occupa della sezione tennis di Special Olympics Lussemburgo. Va ricordato che gli altri due giudici sono “di parte”. Ken Lalo (lo stesso che allungò la squalifica di Sara Errani) è stato scelto dalla Wada, e Jeffrey Benz dal team di Sinner.
Tornando al campo, oltre a Jannik domani scenderanno in campo Arnaldi e Musetti, in un derby tutto azzurro (non prima dell’una italiana), Luca Nardi opposto al canadese Diallo. E ancora: Cocciaretto-Shnaider, Bronzetti-Azarenka. Infine, non prima delle 4, Fognini cerca il colpaccio con Dimitrov.
g. t.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su