Sinner, compleanno amaro a Cincinnati: subito eliminato da Lajovic
Dopo il trionfo a Toronto, Jannik cede al serbo nel giorno in cui compie 22 anni. Out anche Musetti e Sonego, nessun azzurro resta più in lizza
La stanchezza, il fastidio muscolare che l’ha fatto anche zoppicare dall’inizio del secondo set. Anche la velocità diversa della palla su campi molto veloci, più di quelli canadesi. Ha alcune giustificazioni plausibili, Jannik Sinner, per essere uscito subito ai sedicesimi nel Masters 1000 di Cincinnati (Ohio, Stati Uniti) dopo il trionfo nel torneo di Toronto. Proprio nel giorno del suo 22esimo compleanno.
A battere l'altoatesino, fresco numero 6 del mondo, è stato il 33enne serbo Dusan Lajovic, con il punteggio di 6-4, 7-6 (4) in 2h3' di gioco. Un giocatore che non godeva certo dei favori del pronostico, essendo al numero 66 del ranking, ma che quest’anno ha già battuto quattro Top 10.
Al terzo turno, Lajovic affronterà l'americano Taylor Fritz che poco prima aveva battuto Lorenzo Sonego 6-4, 7-6. Jannik ora dovrà recuperare per tentare l’assalto agli Us Open. Con Matteo Berrettini già fuori al primo turno, nessun azzurro è più in lizza a Toronto. Perché anche Lorenzo Musetti, numero 18 Atp, è uscito per mano di Daniil Medvedev, terzo al mondo. 6-3 6-2 il punteggio a favore del russo, che ha approfittato soprattutto di una seconda di servizio troppo poco incisiva del toscano.
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