Sinner, il volo dell’amico geniale. Derby con Sonego senza storia. L’abbraccio degli eroi di Davis

Madrid, l’altoatesino lascia appena tre game a Lorenzo nel match del secondo turno del Masters 1000. Le sfide alla PlayStation e a burraco, il trionfo azzurro per un legame unico. Un ottimo Cobolli regola Jarry.

di PAOLO GRILLI
28 aprile 2024

Derby con Sonego senza storia. L’abbraccio degli eroi di Davis

La magia dello sport, sempre superiore alla sua intrinseca spietatezza. Tutta in quell’abbraccio a fine partita, condito da sorrisi che valgono più di mille trattati. Jannik Sinner ha appena steso l’amico Lorenzo Sonego sotto il sole di Madrid. Ed è un eufemismo: l’altoatesino numero 2 al mondo ha concesso all’avversario, nel derby azzurro del secondo turno, appena tre game in poco più di un’ora di gioco: finisce 6-0, 6-3 per il rosso di Sesto, con il mezzogiorno spagnolo che è stato di fuoco solo sulla carta.

Ma che radiosa immagine ci viene regalata quando i due si dedicano a un saluto che non è più affatto di rito. E riscopriamo il valore dello sport, la gioia inevitabile di misurarsi al massimo delle proprie possibilità in un perimetro di lealtà e rispetto.

"Giocare contro Lori non è semplice, abbiamo una bella amicizia fuori dal campo, ci alleniamo spesso insieme e abbiamo giocato la Coppa Davis insieme – dice poi Jannik –. Ma ho cercato di mettere da parte tutto questo".

Proprio il legame tra i due eroi azzurri di Davis – nella storia la loro vittoria nel doppio contro Djokovic/Kecmanovic in semifinale a Malaga – aveva catturato i titoli prima di una sfida che, obiettivamente, pareva scontata. Sinner è in volo, sempre più a suo agio anche sulla terra rossa. Mentre Sonny, ora al numero 52 della classifica mondiale, sta pazientemente ritentando un assalto a una Top 20 che aveva quasi gustato tre anni fa.

Le sfide a Burraco, a Fifa giocando alla PlayStation, le confidenze: il duello di ieri era solo un frammento della vita di due amici. E poco importa se è la quinta vittoria del fenomeno di Sesto su Lorenzo in altrettanti duelli, con il conto complessivo dei derby azzurri che recita un eloquente 13-0 per Sinner.

Ora Jannik sfiderà il vincente di Kotov-Thompson. Ieri ha stradominato, lasciando otto punti a Sonego nel primo set. E l’86% di punti sulla prima dicono quasi tutto del match. Il 22enne di Sesto è pronto a consacrarsi anche sulla terra, e la strada verso il numero 1 sembra spianata visto poi che Re Djokovic sta centellinando gli impegni mettendo in conto una erosione del suo tesoretto di punti Atp.

Un grande primo set non basta a Matteo Arnaldi per aver ragione di Daniil Medvedev. Dopo un primo parziale da applausi è partita la rimonta del moscovita che si è imposto 2-6, 6-4, 6-4 nonostante 10 vincenti in meno (11 contro 21). Il russo, in campo come atleta neutrale, ha vinto nove punti in più ed è risultato superiore sia negli scambi brevi sia in quelli più lunghi.

In serata, gli applausi sono tutti per Flavio Cobolli, 21enne romano in rampa di lancio che batte 6-3, 3-6, 6-3 il cileno Nicholas Jarry, numero 23 del mondo.

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