Sinner strappa la finale con i denti: "Stavolta ci ho messo l’istinto"

A Cincinnati nella notte la sfida per il titolo contro Tiafoe, all’orizzonte lo Us Open: Jannik ci arriva da numero 1

di DORIANO RABOTTI -
20 agosto 2024
Sinner strappa la finale con i denti: "Stavolta ci ho messo l’istinto"

L’abbraccio tra Jannik Sinner e Zverev alla fine della semifinale di Cincinnati

Quando leggerete queste righe, salvo meteo avverso Jannik Sinner avrà già giocato la finale del torneo di Cincinnati che si è disputata nella notte, contro l’americano Frances Tiafoe, numero 20 al mondo. Il fuso orario non ha permesso di avere il risultato della partita, il cui inizio era fissato per mezzanotte, in questa edizione: troverete le notizie relative alla finale sul nostro portale sportivo all’indirizzo sport.quotidiano.net.

Comunque sia andata, il campione azzurro si presenterà agli Us Open, vero traguardo di questa prima fase post-olimpiadi, da numero uno al mondo. Quella di Cincinnati è stata la quinta finale in carriera in un Masters 1000, la diciannovesima in un torneo Atp. Tiafoe in semifinale ha battuto Rune, numero 15, 4-6 6-1 7-6 (4), annullando anche due match point sul 5-4 al terzo set. Sinner invece ha dovuto domare Zverev e la pioggia, 7-6(9) 5-7 7-6(4), diventando il primo italiano di sempre in finale a Cincinnati, il secondo a è diventato il secondo giocatore a raggiungere più di una finale Masters 1000 in questa stagione dopo Andrey Rublev, battuto nei quarti.

"È stata una partita dura, molto emozionante. L‘atmosfera era straordinaria, le condizioni sono cambiate tanto: abbiamo iniziato col sole, poi è arrivata la pioggia e abbiamo finito in una sessione di fatto serale. C‘è stata tanta tensione da parte di entrambi, sono felice di essere arrivato alla finale", ha detto Sinner, che non ha nascosto i passaggi a vuoto di un gioco che ancora non è brillante come potrebbe. "Ho avuto degli alti e bassi ma è una cosa normale quando giochi più di tre ore. Zverev ha servito benissimo, posso essere orgoglioso di me. A volte bisogna giocare un po‘ d‘istinto e credo che sia stata questa la mia forza. Questa vittoria significa molto per me in questo momento, per quello che ho passato recentemente. So che devo migliore fisicamente se voglio vincere prove Slam e grandi tornei. Ho cercato di stare sempre mentalmente dentro il match e sono molto fiero di esserci riuscito".

Tiafoe ieri ha ricevuto una buona notizia per lui: con Alejandro Tabilo è stato scelto per completare il team Resto del mondo per la Laver Cup, dal 20 al 22 settembre a Berlino. Il capitano della squadra è John McEnroe, gli altri convocati sono l’australiano Alex de Minaur e gli altri americano Taylor Fritz, Ben Shelton e Tommy Paul.

Il team Europa, guidato da Bjorn Borg, presenterà Alcaraz, Zverev, Medvedev, Ruud, Tsitsipas e soprattutto Rafael Nadal, che potrebbe dare nell’occasione l’addio al tennis. Ma con Rafa mai dire mai.

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