Tas: Sinner ’schiera’ un arbitro big. Esame Giron per un posto agli ottavi
Jannik nomina l’ex giudice della Corte suprema inglese Lord John Dyson. In Australia in campo dalle 9

Jannik Sinner, 23 anni, il 16 e 17 aprile comparirà davanti al Tas di Losanna
C’è un big della giurisprudenza inglese chiamato a sedersi nel collegio che deciderà il futuro di Jannik Sinner al Tas di Losanna. Il suo nome è John Dyson, titolo di Lord a vita, ex giudice della Corte suprema inglese, o meglio l’uomo che ‘smascherò’ l’intervista del secolo fatta nel 1995 a Lady Diana da un giornalista della BBC, costruita su dichiarazioni ottenute con l’inganno. Autorevolissimo insomma, forte di una storia che dal passato riporta al presente, anche la futuro ormai prossimo: Dyson è l’arbitro di parte nominato dal pool legale di Jannik in vista dell’udienza al Tribunale arbitrale dello sport. Niente Jeffrey Benz quindi, come era trapelato in precedenza.
Dal 16 al 17 aprile il faccia a faccia in aula con la Wada, che ha messo in piedi il ricorso contro il numero 1 al mondo, scagionato dal tribunale ’tennistico’ Itia, che ha riconosciuto nella sua infinitesimale positività al Clostebol, nessuna colpa o negligenza. La Wada contesta la posizione del campione, affermando che avrebbe dovuto vigilare sui componenti della squadra. Intanto ecco un vero big a completare il collegio al Tas composto dal presidente Jacques Radoux, lussemburghese, nominato dal Tas, e il ‘terribile’ e severissimo Ken Lalo, israeliano, nominato dalla Wada. Quanto a Dyson, Dal 2016 ha lasciato la magistratura inglese ed è tornato al lavoro di avvocato e consulente legale, viene chiamato spesso come arbitro e mediatore nelle controversie, anche in ambito sportivo. Ha infatti fatto parte di collegi arbitrali per Sport Resolution, per il Tas, per la Football Association. Poi c’è che la giurisprudenza inglese è un punto di riferimento ’universale’ per questioni di questo tipo.
Ma a Jannik per ora interessano soprattutto le questioni di campo visto che l’udienza arriverà solo nella stagione della terra rossa. Oggi c’è un terzo turno – alle 9 – da mettere in referto contro l’americano Giron (gli Australian Open sono in diretta su Sky e su DAZN). Il 31enne di origine ispanica, pupillo di Andre Agassi, e con un passato segnato da operazioni alle anche, è una prova sulla carta piuttosto facile per l’azzurro (che lo ha battuto nell’unico precedente giocato). In palio c’è un posto agli ottavi di finale con il vincente di Kecmanovic-Rune, sì, il danese che l’altro giorno ha eliminato Matteo Berrettini.
Mentre leggete, dovrebbe aver terminato il suo match Lorenzo Sonego (opposto a Marozsan) in campo alle 4 italiane, mentre all’ora di colazione (le sette), Musetti a caccia degli ottavi, in un match-spettacolo contro Ben Shelton. In campo femminile tocca a Jasmine Paolini: non prima delle nove del mattino c’è la sfida con Elina Svitolina. Quanto a ieri, vittorie del doppio Bolelli-Vavassori (7-6, 7-6 a Darderi-Hidalgo), di Errani e Paolini (6-1, 7-5) a Hon e Saville. La romagnola e il torinese sono impegnati nella notte anche nel loro match di doppio misto contro la coppia di casa Ajava-Asika.
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