Tennis Us Open, Carlos fuori a sorpresa. Jannik, oggi c’è O’Connell. I demoni di Alcaraz. Sinner, chance titolo
Nel torneo, Alcaraz cede ai nervi, mentre Sinner e Arnaldi avanzano. Possibile sfida con Medvedev per l'altoatesino. Sinner affronta O'Connell. Problemi di fuso orario per la finale e la Coppa Davis. Demonio del doping per Jannik. Errani e Paolini perdono in doppio ma sono ancora in gara nel singolare. Azzurri in campo oggi.
Chi mette le briglie ai nervi e chi no. Nel torneo in cui ragazzi poco più che ventenni combattono i fantasmi nascosti nel profondo, Carlos Alcaraz perde la battaglia con se stesso. Lo spagnolo non fa come Jannik: cede al nervosismo e a Vand De Zandshulp in tre set. Così dalla quella parte di tabellone si apre un’autostrada: buono per Sinner e pure per Matteo Arnaldi. Caduta la testa di serie numero due, sulla carta, nello Slam americano l’avversario più impegnativo per l’altoatesino – fino ai quarti di finale – potrebbe essere il numero 5 del seeding, Daniil Medvedev (impegnato oggi con Cobolli). La chance per arrivare a giocarsi la coppa è grande come una casa. Posto che, dopo l’uscita di scena di Alcaraz, ci sarà sicuro un semifinalista a sorpresa fra Van de Zandschulp, Draper, Goffin, Machac, De Minaur, Evans, Thompson e appunto Arnaldi. Intanto il prossimo ostacolo di Sinner (oggi non prima delle 18) si chiama Christopher O’Connell. L’australiano ha spento l’altro giorno i sogni di un altro azzurro, Mattia Bellucci, ed è riuscito pure a battere Jannik tre anni fa. Cliente scomodo? L’azzurro è in crescita, e pian piano pare aver rimesso in ordine il suo tennis. "Non sono ancora il solito Jannik – ha detto –, ma ogni giorno va un po’ meglio". La speranza è quella di vederlo al top mentre si avvicina l’ultimo atto. E una precisa coincidenza temporale porta la finale (8 settembre sera) in rotta di collisione con la Coppa Davis, che si giocherà a Bologna a 48 ore di distanza. Troppo fuso orario e miglia aeree di distanza per esserci. Tanto che il consigliere della Federazione Fitp Raimondo Ricci Bitti, intervenuto ieri a Bologna per la presentazione dell’evento al posto di Angelo Binaghi, non sa se augurargli di essere in Italia. Restano da scacciare definitivamente i demoni. O quel che ne rimane nella testa del campione dopo il caso doping da cui è uscito assolto. Mentre Sinner suona la carica, ieri, la coppia Errani Paolini ha incassato la prima sconfitta dopo la medaglia d’oro olimpica. Sarita e Jas ko con Dart e Parry (7-6, 3-6, 6-3). Entrambe però sono ancora in corsa nel singolare: la romagnola, in particolare, non vinceva due incontri di fila in uno Slam dal 2021.
Gli azzurri in gara oggi (a partire dalle 18, orario italiano). Arnaldi-Thompson, Cobolli-Medvedev, Sinner-O’Connell, Errani-Shnaider, Paolini-Putintseva, Bolelli/Vavassori-Goransson/Verbeek.
Gabriele Tassi
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