Berrettini, era la grande occasione. Eliminato subito dopo Alcaraz
Lo spagnolo sconfitto da Lehecka a Doha, Matteo cede a Draper e manca una semifinale alla portata

La gioia di Jiri Lehecka dopo aver battuto Carlos Alcaraz nei quarti a Doha
Finisce nei quarti il sogno di Matteo Berrettini a Doha, sotto gli occhi del supertifoso Valentino Rossi. L’unico italiano rimasto in tabellone si è arreso al britannico Jack Draper 6-4, 4-6, 3-6, calando alla distanza soprattutto nella risposta, che ha finito per fare la differenza, nonostante gli ace dell’italiano siano stati 16 senza alcun doppio fallo (8-3 quelli di Draper). Berrettini ha avuto una chance per riaprire il terzo set quando ormai sembrava compromesso, ma il servizio ha permesso a Draper di salvare la palla break sul 4-2. Berrettini ha tenuto il servizio successivo, poi il britannico (n. 16 Atp, ora 14, ottava testa di serie del torneo) grazie al servizio si è procurato due matchpoint e sul secondo ha chiuso l’incontro, procurandosi l’accesso alla semifinale, la nona nel circuito in carriera.
Quanto a Berrettini, la terza partita in tre giorni ha mostrato la sua solidità sul piano fisico, peccato perché centrare una semifinale avrebbe permesso al romano di risalire ulteriormente il ranking (dal numero 35 attuale).
La notizia di giornata è l’eliminazione del favorito del torneo Carlos Alcaraz per mano del ceco Jiri Lehecka, che approda quindi in semifinale nell’Atp 500 qatariota. Numero 25 al mondo, Lehecka ha battuto in tre set lo spagnolo 6-3, 3-6, 6-4 e poi si è messo ad aspettare di conoscere il nome dello sfidante dalla partita tra Berrettini e Draper. Nell’altra semifinale oggi si affronteranno il canadese Auger-Aliassime, che dopo aver vinto il primo set 6-3 ha visto l’avversario Daniil Medvedev ritirarsi per un infortunio, e russo Rublev che ha sconfitto l’australiano De Minaur 6-1, 3-6, 7-6 (8) in quasi tre ore di gioco.
Poco lontano, a Dubai, i verdetti del campo hanno visto il successo di Elena Rybakina, che nei quarti ha battuto la statunitense Sofia Kenin, 6-2, 7-6 (2) e ora troverà Mirra Andreeva (6-3, 6-3 alla Swiatek), e Karolina Muchova che ha sconfitto la rumena Sorana Cirstea, 6-2, 7-5, ora troverà la danese Clara Tauson.
Ma la notizia migliore arriva fuori dal campo: dopo le attenzioni moleste nei confronti di Emma Raducanu, lo stalker non è stato solo oggetto di un daspo sportivo: le autorità di Dubai ieri hanno infatti arrestato un turista che dopo averla avvicinata, le ha lasciato un biglietto, ha scattato una fotografia e si è comportato in modo ossessivo durante il match, con la Raducanu che si è andata a riparare sotto il seggiolone dell’arbitro. "Sebbene Raducanu abbia poi scelto di ritirare le accuse, l’individuo ha firmato un impegno formale a mantenere le distanze da lei e gli è stato vietato di partecipare a futuri tornei", spiegano le autorità degli Emirati Arabi in una nota.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su