Nations League: capitano Israele, difficile ora giocare a calcio
Peretz: "Noi privilegiati, mentre il nostro Paese è in guerra"
"È molto difficile" giocare a calcio mentre il proprio Paese è in guerra, ma resta "un privilegio", ha detto il capitano israeliano Dor Peretz alla vigilia della partita di Nations League contro la Francia. "Penso che non si possa immaginare quanto é difficile la situazione, quando i nostri soldati difendono il nostro paese e ci sono ancora degli ostaggi - ha detto Peretz - È difficile ma sappiamo che è un privilegio giocare a calcio mentre Israele è in guerra, e dare speranza e felicità al nostro Paese. Siamo orgogliosi di essere qui e rappresentarlo" Dopo l'attacco di Hamas contro lo Stato ebraico il 7 ottobre 2023 e la controffensiva guidata dall'esercito israeliano nella Striscia di Gaza, la UEFA ha bandito le partite in Israele "fino a nuovo avviso". È quindi in Ungheria che la Nazionale gioca tutte le gare "casalinghe". "Ci sono cose più importanti della partita, ma faremo del nostro meglio per il nostro Paese", ha continuato Peretz. Per l'allenatore Ran Ben Shimon, "siamo soprattutto cittadini di questo Paese, tutto ciò che gli accade ci tocca nella carne. Ma dobbiamo trovare un equilibrio. Il nostro ruolo è rimanere concentrati sullo sport".
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