La Lube continua con Giannini. Resta come allenatore in seconda: "Sono felice, lavoro in un club al top»

Il tecnico Romano Giannini sarà il vice di Giampaolo Medei alla Lube Civitanova, confermando la sua presenza dopo il successo nei Playoff. Giannini si dice lusingato e entusiasta di lavorare con Medei e porterà la sua esperienza internazionale alla squadra.

8 maggio 2024
Resta come allenatore in seconda: "Sono felice, lavoro in un club al top"

Resta come allenatore in seconda: "Sono felice, lavoro in un club al top"

La panchina Lube sarà tutta maceratese. A fungere da vice del treiese Giampaolo Medei, annunciato lunedì e che oggi alle 18 verrà formalmente presentato in conferenza stampa all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova, sarà infatti il porto potentino Romano Giannini. Dopo essere stato ottimo capo allenatore nei Playoff 5° Posto, subentrando a Gianlorenzo Blengini e conducendo la squadra a vincere il torneo, Giannini ha accettato di tornare ad agire come "secondo". La sua conferma era logica e meritata, poteva esserci giusto suspense per eventuali corteggiamenti da altre parti, ma proprio al Carlino il 12 aprile Giannini aveva dichiarato che avrebbe voluto restare a Civitanova da vice. È stato accontentato.

Giannini, ce lo aveva detto…

"Sì perché essere il secondo alla Lube mi lusinga – risponde il tecnico classe 1970 – e volevo fare questa esperienza con Giampaolo che conosco da anni ma non avevamo mai lavorato insieme. Si sapeva che sarebbe tornato e in queste settimane ci siamo sentiti. Porterà l’entusiasmo che lo contraddistingue e trasmetterà a tutti noi il bagaglio di esperienza frutto dei campionati esteri e delle vittorie ottenute in questi anni. Per un allenatore marchigiano è una grandissima soddisfazione lavorare nello staff della Lube, il massimo club della pallavolo italiana".

Immagino che le panchine principali in A1 e A2 erano state già sistemate, ma non è che questo bel rush finale le ha fatto avere offerte da capoallenatore?

"Offerte proprio no, diciamo che ho ricevuto parecchi attestati di stima. Ho lavorato tanti anni in categorie minori come allenatore, per presidenti come Sirci o Bisogno, magari in futuro vedremo che succederà. I miei 20 anni da head coach in altre categorie mi hanno aiutato ad affrontare la sfida dopo le dimissioni di Blengini. Abbiamo ottenuto il pass per l’Europa. La Lube è abituata alla Champions League e si sente a casa in quella competizione, ma nella prossima stagione la Challenge Cup garantirà partite in più e sarà un buon viatico per una squadra ricca di giovani e con Balaso unico reduce del gruppo che ha vinto tutto (e unico già con Medei nel 2018, Diamantini è in partenza ndc)".

Comunicherete in dialetto con Medei e lo insegnerete ai giocatori per non farvi capire dagli avversari?

"Questa è simpatica! Ammetto poi che fuori del campo e lontano dai media parlo parecchio il dialetto, ma adesso sto studiando per migliorare l’inglese e la lingua ci servirà in Challenge".

Andrea Scoppa

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