La Powervolley è un cantiere aperto . Piazza lavora fra certezze e nuovi innesti

Per il coach dei meneghini si prepara un doppio impegno: non c’è solo la SuperLega, sarà anche ct dell’Iran per i prossimi 4 anni

di GIULIANA LORENZO -
5 settembre 2024
La Powervolley è un cantiere aperto . Piazza lavora fra certezze e nuovi innesti

Per Roberto Piazza, allenatore della Powervolley Milano, si avvicina una stagione ricca di impegni e nuove responsabilità

Procede a ritmi serrati il lavoro dell’Allianz Powervolley Milano in vista del ritorno sul taraflex e della Superlega, con inizio per il weekend del 28 – 29 settembre, sul campo della Gioiella Prisma Taranto. Coach Piazza, a breve, dovrebbe finalmente riuscire a lavorare a ranghi completi. All’appello mancano infatti Ferre Reggers e Tommaso Barotto. L’opposto titolare, tra le rivelazioni della passata stagione, è stato impegnato con le qualificazioni per l’Europeo con la sua Nazionale. Il secondo, da quest’anno suo vice, ha terminato da poco con la maglia dell’Italia l’avventura nella rassegna continentale U20, dove ha sfoggiato tutto il suo potenziale con tanto di 30 punti nel match contro la Bulgaria. Nonostante le due assenze pesanti, Milano sta testando la propria forma con una serie di allenamenti congiunti con le altre formazioni di SuperLega. Poi, il prossimo fine settimana (14 – 15 settembre), i meneghini saranno impegnati con la seconda edizione della Jesi Cup. Al Pala Triccioli sfideranno Cucine Lube Civitanova, i Campioni d’ Italia Sir Susa Vim Perugia e i Vice-Campioni di Francia il Tours Volley-Ball.

C’è molta curiosità per vedere quali saranno le scelte di Piazza visto con i nuovi innesti: dopo diverse stagioni non ci sono più né Yuki Ishikawa né Agustin Loser (alla corte di Lorenzetti a Perugia) ma non mancano giocatori di spessore. La Powervolley parlerà ancora giapponese con lo schiacciatore Otsuka e pure francese con il campione olimpico Yacine Louati e potrà contare sul figlio d’arte Davide Gardini. Al centro, è rimasto solo capitan Matteo Piano, col canadese Schnitzer e Caneschi a completare il reparto. Da capire anche quali saranno le condizioni di Kaziyski che l’anno scorso, da schiacciatore, ha faticato e non poco: non è nemmeno da sottovalutare che, il 23 settembre, spegnerà ben 40 candeline.

Tra i punti fermi, alla regia Porro e Catania (medaglie d’oro alle Universiadi 2023). Intanto, Milano a parte, ci sono novità sul futuro di Piazza. Dopo i rumors di qualche mese fa il Presidente Fusaro ha blindato il tecnico di Parma che invece da qualche giorno non è più CT dell’Olanda. "Ripenso a un periodo meraviglioso con la squadra olandese, che ha fatto grandi progressi. Inoltre, grazie a questo gruppo, ho mosso passi importanti anche come allenatore. In Olanda sono cresciuto come tecnico e come persona – ha spiegato il coach - sono grato per l’opportunità che mi è stata data nei Paesi Bassi e per gli anni in cui ho potuto lavorare con un team affiatato e ottimi colleghi". L’instancabile allenatore, comunque, ha già trovato un’altra Nazionale: ha firmato un contratto da quattro anni con l’Iran.

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