A Madrid. Fei World Cup. Le speranze azzurre affidate a Bucci
La scomparsa di Pehr G.Gyllenhammar, fondatore della World Cup di equitazione, e le ultime novità nel mondo delle competizioni equestri internazionali.
La World Cup piange uno dei suoi fondatori, lo svedese Pehr G.Gyllenhammar, già presidente di AB Volvo (gruppo che è stato il primo sponsor del circuito) scomparso a Göteborg a 89 anni. Certamente nella tappa in corso a Madrid, la sesta del girone Europa Ovest, lo onoreranno sul campo, dove tra le varie star ci sono gli azzurri Bucci, Guido ed Eugenio Grimaldi, nonché la Pezzoli (tutti con i cavalli di punta). Nella classifica generale, guidata dal francese Staut (49 punti), non compare nessuno degli italiani presenti, quindi Madrid è l’occasione giusta per inserirsi in graduatoria. Intanto nel mondo del salto ostacoli rieccheggia l’intervento di Francois Mathy jr all’Assemblea generale Fei di Abu Dhabi: In qualità di presidente del Rider’s Club (associazione internazionale dei cavalieri) sul tema "benessere dei cavalli sportivi" il campione belga, noto sostenitore del welfare equino, ha toccato un tasto assai delicato e scomodo, argomentando di come le sanzioni -fino alla squalifica- pur necessarie nei casi più gravi di violazione delle regole, siano comminate equamente e senza indurre nell’opinione pubblica l’idea che questo sport venga praticato a spese dei cavalli. Argomenti che, data l’importanza e la complessità delle soluzioni, saranno discussi di nuovo nella prossima Assemblea. Altro evento di spessore sono i Mondiali militari a Doha, ai quali l’Italia partecipa da "defending title": in sella a cavalli forniti dagli organizzatori, la formazione azzurra è guidata da Marco Del Nevo (capo missione) e da Andrea Mezzaroba (tecnico) ed è composta da Emanuele Addis, Andrea Calabro e Filippo Codecasa. Domani la prova conclusiva e le medaglie.
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